Troppe le azioni a sfavore dei malati di Alzheimer o altre forme di demenza, così come delle persone con disabilità e limitata autonomia attuate dalla Regione Piemonte. Trentamila i malati confinati in crudeli e illegittime «liste di attesa» che, al di là del termine, ormai ritrito e utilizzato solo per visite ed esami di cittadini autosufficienti, sono persone totalmente prive di autonomia per gli esiti della loro malattia che non ricevono le cure cui hanno diritto e indifferibile bisogno 24 ore su 24. Iniziativa in collaborazione con il CSA – Coordinamento sanità e assistenza tra i movimenti di base.
SPORTELLO INFORMATIVO E DI ORIENTAMENTO PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI
In Piemonte i malati e le persone con disabilità non autosufficienti sono più di 30mila. Nella sola città di Torino 2.800, molti con gravi patologie, sono in lista d’attesa per un posto convenzionato in RSA, mentre 6.600 aspettano cure domiciliari. Un fenomeno sociale in crescita che determina una serie di problemi sociali, economici e sanitari, dovuti all’aumento del carico delle […]