“AIA” CI SONO I “BRICS”: Prove tecniche di un nuovo mondo
Contro l’occupazione israeliana in Palestina, e per coordinare iniziative contro questa occupazione, dal 15.07.2025 su iniziativa del “Gruppo dell’Aia”1 è iniziata a Bogotà una conferenza alla quale partecipano anche la Cina, la Spagna e il Qatar.
L’incontro è ospitato dal presidente colombiano Gustavo Petro. Lo scopo è di mettere in atto le decisioni assunte dall’Onu per tutti i 193 paesi membri, visto che l’occidente non lo sta facendo, o meglio, lo fa con due pesi e due misure, a seconda che si tratti di Russia o di Israele.
L’incontro ha stabilito una mozione in cui si dice che: “Nessun paese può più fornire aiuto di qualsiasi tipo per mantenere l’occupazione israeliana dei territori palestinesi”.
Spagna e Belgio hanno già iniziato a sospendere le nuove licenze per l’esportazione di armi verso israele e l’Olanda ha sospeso la vendita di componenti per i caccia F-35.
Si potranno mettere in atto altre misure tra le quali vietare l’atterraggio di aerei o l’attracco di navi che portano armi ad israele.
Il blocco degli scambi commerciali con israele è in fase di valutazione; si vorrebbe vietare l’importazione dei beni dagli insediamenti israeliani. Vedremo cosa salterà fuori da questo incontro. Nel frattempo, l’Irlanda ha già annunciato che introdurrà una legislazione per bandire i prodotti importati dagli insediamenti, mentre la Francia dice che “Sta valutando” (già sappiamo che vuol dire, “al momento non mi sbilancio”).
Il Brasile ha già richiamato il suo ambasciatore da israele in segno di protesta, mentre la Germania sostiene ancora israele. Sospetto che quest’ultima paghi ancora il senso di colpa per quello che ha fatto agli ebrei dal 1920 alla fine della seconda guerra mondiale.
Praticamente quello che gli israeliani stanno facendo ora ai palestinesi.
Non posso far a meno di notare che mentre il vecchio e sempre più decadente occidente protegge chi non dovrebbe, molti paesi del BRICS,2 il nuovo mondo -anche commerciale – spinge verso altre direzioni, questo senza assolvere nessuno stato dai propri crimini (sia ad est che a ovest). In Italia si dice “Il più pulito ha la rogna”, la mia è solo una constatazione di ciò che sta avvenendo.
Da noi invece permettiamo che personaggi come Taco alias Trump, facciano il giochetto del “dividi et impera” con Europa. Cosa che gli riesce bene grazie al nostro governo. Eppure questa è una locuzione italiana, i nostri governanti dovrebbero conoscerla… invece…
Temo che noi “occidentali” siamo ormai una società morente. Una nuova società, che sta germogliando da anni, sta creando un nuovo mondo.
Nella postilla 2, in fondo al post, se la leggete, e riflettete, capirete il perché del mio pensiero.
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- Il GRUPPO DELL’AIA è stato istituito nel primi mese del 2025. Nato per garantire che nessuno Stato possa considerarsi al di sopra della legge e proteggere i più vulnerabili.
Ne fanno parte originariamente: Sudafrica, Malesia, Namibia, Colombia, Bolivia, Cile, Senegal, Honduras e Belize.
Il primo messaggio, a voce del ministro sudafricano Ronald Lamola, è stato che nessuno Stato, per quanto potente, è al di sopra della legge e nessun crimine deve rimanere impunito.
Il Gruppo dell’Aia ha dichiarato e sottoscritto: “israele sta violando il diritto internazionale, citando le sentenze della Corte Internazionale di giustizia, le risoluzioni dell’ONU e i mandati di arresto emessi contro i leader israeliani; la coalizione dei nove paesi sottolinea al contempo la responsabilità e il dovere di tutti gli Stati di agire per prevenire questi crimini.” ↩︎ - BRICS è un acronimo utilizzato in economia internazionale che individua cinque paesi (fondatori) accomunati da alcune caratteristiche simili, tra le quali: condizioni di economie in via di sviluppo, una popolazione numerosa, un vasto territorio e abbondanti risorse naturali. ↩︎
| BRICS STATI ATTUALI | STATI CHE ANNO FATTO DOMANDA | STATI PARTNER |
| Brasile | Arabia Saudita | Bielorussia |
| Cina | Azerbaigian | Bolivia |
| Russia | Birmania | Cuba |
| India | Bangladesh | Kazakistan |
| Sudafrica | Pakistan | Malaysia |
| Egitto | Senegal | Nigeria |
| Emirati Arabi | Sri Lanka | Thailandia |
| Etiopia | Turchia | Uganda |
| Iran | Venezuela | Uzbekistan |
| Indonesia | Vietnam |
Paesi che hanno manifestato interesse di aderire al brics nel 2025. Ve li suddivido per continenti, solo per farvi capire la portata.
| AFRICA | AMERICA | ASIA | EUROPA |
| Angola | Colombia | Afghanistan | Serbia |
| Burkina Faso | El Salvador | Bahrein | |
| Camerun | Nicaragua | Iraq | |
| Repubblica Centrafricana | Perù | Kuwait | |
| Repubblica del Congo | Venezuela | Laos | |
| Guinea Equatoriale | Palestina | ||
| Ghana | Siria | ||
| Libia | Yemen | ||
| Mali | |||
| Sudan del sud | |||
| Sudan | |||
| Tunisia | |||
| Zinbabwe |
Lo vedete il nuovo mondo in arrivo?
Mentre l’occidente si autodistrugge in ipocrisie e doppie morali, altri paesi si prendono la scena.
16/7/2025 https://diversamenteintelligente.com/










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