Continua crescita dell’economia italiana……..nella continua crescita di infortuni e morti sul lavoro

Giovedi 20 luglio 2023

Strage di lavoratori napoletani: due nella provincia e altri 2 a Jesi e Brescia

 Quattro napoletani morti per infortuni sul lavoro negli ultimi due giorni: due a Napoli un ventenne e un 59enne, ma muore anche un gruista 75enne per il caldo e un altro di 65 in un conteiner dopo una giornata a 40 gradi si riposava in un conteiner ancora più caldo. I napoletani muoiono numerosissimi in tutto il Paese, muoiono soprattutto in edilizia, tantissimi i meridionale che perdono la vita in giro per l’Italia, poi altrettanti stranieri, ieri sei morti sui luoghi di lavoro, anche un pompiere morto per il mezzo uscito di strada mentre andava a spegnere un incendio.

Giovedi 20 luglio 2023

Ieri 18 luglio 4 morti sul lavoro, ma si è appreso di un quinto morto lunedì, avevo scritto che il 17 non c’erano stati morti sul lavoro, mai successo quest’anno, poi abbiamo appreso della morte di un edile straniero colpito alla testa da una carrucola

Chi sono i morti di ieri e di lunedì: Iurie Svitchii è stato colpito da una carrucola alla testa (e il casco l’aveva?) tabnto daranno la colpa a lui che non se l’è messo. Ci sono stati due morti nel modenese Maurizio Artioli è caduto dal tetto della sua abitazione, di professione lavorava nel settore moto, in tanti muoiono facendo un altro lavoro, sempre nel modene è morto a 46 anni Luca Bellei, un autotrasportatore, è rimasto schiacciato tra la motrice e e il camion di sua proprietà. Terribile la morte di Gabriele Lucido. dopo una giornata di lavoro di 40 gradi è andato a riposare in un conteiner che sarà stato un autentico forno, era un cantiere della famigerata TAV. Giuseppe Piperno è morto nel barese andando a tamponare con il suo furgone un tir. C’è anche un agricoltore morto ma non sono chiare le dinamiche, quindi per ora non lo registro tra i morti.

Martedi 18 luglio 2023

Morti 7 lavoratori tra sabato e domenica, luglio prosegue la strage di maggio e giugno, già 32 i lavoratori morti sui luoghi di lavoro in questo mese

Non fate lavorare in edilizia e sui campi e nelle officine, con questo caldo ci sono malori mortali, già 6 negli ultimi giorni, nelle officine se non c’è l’aria condizionata, possono esserci anche 50 gradi e più con le macchine che si surriscaldano e producono altri gradi in più. Scioperate se necessario.

OSSERVATORIO NAZIONALE DI BOLOGNA MORTI SUL LAVORO

L’unico osservatorio che monitora da 16 anni i morti sul lavoro, compresi i non assicurati a INAIL, nelle province ci sono i morti monitorati dall’Osservatorio, tra parentesi nelle regioni i morti con itinere e in altri ambiti lavorativi, così come INAIL che mette insieme i morti sui luoghi di lavoro e in itinere.

19 Luglio 2023

Dall’inizio dell’anno sono morti complessivamente 786 lavoratori, di questi 492 morti sui luoghi di lavoro, gli altri sulle strade e in itinere e in altri ambiti lavorativi: per noi chiunque che muore mentre svolge un lavoro è considerato un morto sul lavoro, ci sono tutti anche chi ha un’assicurazione diversa da INAIL o che muore in nero. Nel 2022 i lavoratori morti per infortuni sono stati 1499, 757 di questi sui Luoghi di lavoro gli altri sulle strade e in itinere, nel 2022 le donne morte per infortunio sono stata 15 sui luoghi di lavoro ma ben 123 in itinere e in altri ambiti lavorativi, gli stranieri già oltre il 15%, gli anziani ultra sessantenni sono stati uno su quattro, soprattutto in agricoltura e in edilizia

Dal 1° gennaio 2008, anno di apertura dell’Osservatorio al 31 dicembre 2022, sono morti complessivamente 19519 lavoratori, di questi 9.489 per infortuni sui luoghi di lavoro. ma purtroppo sulle strade e in itinere sfuggono comunque diversi lavoratori Le ore impiegate in questi 15 anni di monitoraggio con lavoro volontario sono state oltre 29.000 Continuano ad alterare la percezione del fenomeno con dati parziali e assurdi anche nel 2023 con “indici occupazionali” quando il 30% dei morti non ha nessuna assicurazione o hanno un’assicurazione diversa da INAIL che diffonde solo i propri morti 96 gli schiacciati dal trattore 72 morti gli autotrasportatori alla guida del mezzo, altrettanti morti tra gli automobilisti (non inseriti tra i morti sul lavoro se non stavano lavorando) che hanno la sventura di incrociarli, spesso gli incidenti sono provocati da stanchezza e malori alla guida 50 gli operai/e, impiegati/e e agricoltori/e morti per malori sui luoghi di lavoro che sono a tutti gli effetti denunciati come morti per infortuni sul lavoro 28 i morti in infortuni domestici 15 i boscaioli morti travolti dall’albero che tagliavano 43 gli stranieri morti sui luoghi di lavoro sono tutti giovani che hanno meno di 60 anni, se li contiamo come fa INAIL che esclude dalla “conta” i lavoratori anziani e in “nero” sono già il 20% dei morti sui luoghi di lavoro e diventeranno sempre di più.

Qui sotto i morti sui luoghi di lavoro nelle Regioni e Province. In questi dati non sono contati i morti per covid, i morti in itinere e sulle strade se non autotrasportatori, i morti sulle autostrade, in mare e all’estero. Bisogna tenere presente che i morti in itinere e sulle strade ogni anno sono quasi altrettanti rispetto a quelli segnalati qui di seguito, ma noi preferiamo tenerli separati perché richiedono altri interventi, che sono differenti da quelli delle morti sui luoghi di lavoro. In itinere ci sono anche i lavoratori e le lavoratrici che muoiono in bicicletta o a piedi, ma anche i morti sulle strade. INAIL conteggia questi dati tutti insieme generando confusione tra chi vuole comprendere le reali dimensioni e le caratteristiche del fenomeno.

I morti sul lavoro sono segnati nella provincia dove è avvenuto l’infortunio mortale e non in quella di residenza.

I morti sui LUOGHI DI LAVORO nelle Regioni e Province nel 2023 senza i morti sulle strade e in itinere e autostrade. Non a carico delle Regioni, gli altri morti per incidenti di autotrasportatori in autostrada, morti in mare fuori delle acque territoriali. Attenzione tra parentesi nelle Regioni ci sono anche i lavoratori morti sul lavoro sulle strade in itinere e in altri ambiti lavorativi.

LOMBARDIA 61 (102 tot.) Milano 10, Bergamo 5, Brescia 15, Como 8, Cremona 2, Lecco 3, Lodi 1, Mantova 3, Monza Brianza 3 Pavia 6 Sondrio 2, Varese 3 CAMPANIA 43 (68 tot.) Napoli 10, Avellino 7 Benevento 4, Caserta 13, Salerno 9 VENETO 43(68 tot.) Venezia 7 Belluno 1, Padova‎ 6, Rovigo 3, Treviso 9 Verona 10, Vicenza 4 PIEMONTE 35 (54 tot.) Torino 8, Alessandria 5, Asti 5, Biella 1, Cuneo 9, Novara 1,Verbano-Cusio-Ossola 4 Vercelli 2 SICILIA 34 (55 tot.) Palermo 7 Agrigento 4 Caltanissetta, Catania 2, Enna 1, Messina 7, Ragusa 1, Siracusa 6, Trapani‎ 6 TOSCANA 30 (49 tot.) Firenze 6, Arezzo 6, Grosseto 4, Livorno, Lucca 3, Massa Carrara Pisa‎ 5, Pistoia 1, Siena 2 Prato 1 EMILIA ROMAGNA 31 (50 tot.) Bologna 1, Rimini 2 Ferrara 2 Forlì Cesena 4 Modena 11Parma 4 Ravenna 3 Reggio Emilia 1 Piacenza 2 PUGLIA 26 (44 tot.) Bari 17, BAT 1, Brindisi 2, Foggia 2, Lecce 3 Taranto 2 CALABRIA 26 (42 tot.) Catanzaro 4, Cosenza 7, Crotone 3 Reggio Calabria 5 Vibo Valentia 5 LAZIO 23 (38 tot.) Roma 10, Viterbo 2 Frosinone 2 Latina 4 Rieti 3 MARCHE 18 (29 tot.) Ancona 4, Macerata 6, Fermo 1, Pesaro-Urbino 5, Ascoli Piceno 1 UMBRIA 10 (16 tot.) Perugia 8 Terni 2 TRENTINO ALTO ADIGE 16 (29 tot.) Trento 9 Bolzano 7 SARDEGNA 9 (14 tot.) Cagliari 1 Carbonia-Iglesias 2 Medio Campidano 1, Nuoro , Ogliastra , Olbia-Tempio , Oristano 2, Sassari 3 FRIULI VENEZIA GIULIA 14 (22 tot.) Pordenone 7 Triste 2 Udine 5 ABRUZZO 10 (17 tot.) L’Aquila 1, Chieti 3, Pescara 2 Teramo 3 BASILICATA 6 (9 tot.) Potenza 4 Matera 2 LIGURIA 11 (16 tot.) Genova (3), Imperia 5 La Spezia 3, Savona () VALLE D’AOSTA 2 (5 tot.) Molise 4 (6 tot.) Campobasso 3 Isernia 1

Curatore Carlo Soricelli

20/7/2023 https://cadutisullavoro.blogspot.com/

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