Contro le privatizzazioni: si difende l’acqua, si costruisce democrazia.

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Lo ha fatto tramite lo Sblocca Italia e la legge di stabilità, sul finire del 2014.Probabilmente pensava che, una volta fatti passare questi provvedimenti a colpi di fiducia, sarebbero cessate le mobilitazioni che hanno attraversato moltissimi territori in questi mesi.

Ma così non è, perchè in tutta Italia comitati e movimenti sociali stanno proseguendo nella costruzione di percorsi e iniziative tramite le quali contrastare l’applicazione di questi provvedimenti.Pensare, infatti, di mettere a tacere la volontà popolare che si è già espressa con un referendum contro le privatizzazioni dell’acqua e dei servizi pubblici, continuare ad aumentare la cementificazione, continuare ad inquinare e devastare i territori e a mettere sempre più a repentaglio la salute, indica un’attenzione del Governo diretta agli interessi di pochi, a discapito del benessere della collettività.E questo è ancora più evidente con quello che sta accadendo sul servizio idrico, dove un’ondata di privatizzazioni, fusioni e accorpamenti si sta mettendo in moto, peggiorando la qualità de servizio, facendo aumentare le tariffe e negando un diritto fondamentale. E lo si fa, soprattutto, esautorando gli Enti Locali rispetto alle scelte fondamentali di programmazione del territorio e  ricattandoli rispetto alla vendita dei beni comuni, sopprimendo di fatto gli spazi di democrazia.Per queste ragioni, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, invita tutte e tutti ad unirsi alle mobilitazioni che i comitati organizzeranno nelle giornate del 12 e 13 Febbraio, per affermare che vogliamo diritti e garanzie sociali, a partire dal ruolo dei Comuni e dalla difesa dei territori in cui viviamo, perchè vogliamo decidere sulle nostre vite e sui beni comuni.Per questo diciamo con forza: si difende l’acqua, si costruisce democrazia!

www.acquabenecomune.org/

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