CRONACHE DA CUBA

Cuba dà priorità alle situazioni di vulnerabilità
30.10 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha chiesto di continuare a prestare particolare attenzione alle situazioni di vulnerabilità e di migliorare il funzionamento dei programmi sociali oggi esistenti nel paese. Nell’ultima sessione del Consiglio dei Ministri, il Presidente ha insistito sulla necessità di “attenuare le “disuguaglianze che sono evidenti nella nostra società, che ci colpiscono, che la loro esistenza va contro ciò che la Rivoluzione ha sempre cercato di difendere da un punto di vista umano e di giustizia sociale”.

Appello del Presidente di Cuba ad aumentare la produzione di alimenti
30.10 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha definito nell’ultima sessione del Consiglio dei Ministri una priorità per il paese l’aumento della produzione alimentare nazionale, ha comunicato oggi la Presidenza della Repubblica. La richiesta principale in questo momento deve essere quella di produrre di più con i nostri sforzi, talenti, capacità e potenzialità, non c’è altra via d’uscita, perché non ci sono misure magiche che possano cambiare la situazione attuale del paese da un momento all’altro, a breve termine”, ha dichiarato.

Donati in Italia 27.000 euro per un vaccino cubano contro il dengue
30.10 – L’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (ANAIC) ha donato a Cuba 27.000 euro per la ricerca su un vaccino contro il dengue, che si aggiungono ai 19.000 euro precedentemente donati a questo scopo, ha dichiarato oggi un portavoce. Marco Papacci, presidente nazionale dell’ANAIC, ha dichiarato a Prensa Latina che nel corso di una cerimonia tenutasi nella città di Milano è stato consegnato un assegno con questa somma allo scienziato cubano Gerardo Guillén, direttore di Ricerche Biomediche del Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia (CIGB).

La UIP sottolinea l’alta presenza di giovani nel Parlamento di Cuba
30.10 – L’Unione Interparlamentare (UIP) ha riconosciuto Cuba come il settimo paese al mondo con la più alta presenza di giovani di età non superiore ai 30 anni nel proprio Parlamento, come ha informato oggi l’Assemblea Nazionale del Poder Popular. Da un rapporto recentemente pubblicato dall’UIP, risulta che Cuba condivide il settimo posto con l’Islanda e la Moldavia, con il 7.9 % dei rispettivi deputati in questa fascia di età.

Cuba chiede al mondo di condannare il blocco degli Stati Uniti
31.10 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha invitato oggi la comunità internazionale a unirsi al suo paese per condannare il blocco imposto dagli Stati Uniti all’isola da oltre sei decenni. Nel suo profilo sulla rete sociale X, il Presidente ha ricordato che il 1° e il 2 novembre il progetto di risoluzione intitolato “Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba” sarà sottoposto all’esame dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Cuba ringrazia legislatori degli Stati Uniti per il loro sostegno di fronte al blocco
31.10 – Il Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez, ha ringraziato oggi i legislatori dello Stato di New York per l’appello al Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, per eliminare il blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba da oltre 60 anni. Attraverso una lettera diffusa ieri, i parlamentari guidati dal senatore Jabari Brisport hanno anche esortato a revocare le restrizioni imposte dall’ex-Presidente Donald Trump (2017-2021), tra cui l’ingiusto inserimento della nazione caraibica nella lista unilaterale di Washington degli Stati sponsor del terrorismo.

Le misure statunitensi colpiscono il sistema bancario cubano
31.10 – Il sistema bancario e finanziario cubano continua a essere uno dei principali bersagli delle misure aggressive del Governo statunitense, si legge in un articolo di stampa odierno. L’articolo del quotidiano Granma aggiunge questo martedì, che la mancanza di finanziamenti colpisce l’acquisto di articoli per garantire la produzione di alimenti.

La fine del blocco di Cuba è una richiesta diffusa negli Stati Uniti
1.11 – Più di cento risoluzioni approvate che chiedono di eliminare il blocco di Cuba testimoniano oggi il sentimento di rifiuto di diversi settori degli Stati Uniti nei confronti di un assedio unilaterale che dura da più di sei decenni. Circa 90 consigli municipali, giunte di contea, legislature, consigli scolastici, consigli del lavoro, sindacati e altre organizzazioni hanno chiesto negli ultimi anni al Presidente Joe Biden di porre fine al blocco.

Prosegue l’attuazione della nuova Legge di Procedura Penale a Cuba
1.11 – La Legge 143 di Procedura Penale continua oggi la sua attuazione a Cuba con l’introduzione di nuovi istituti penali come il criterio di opportunità, il divieto di avvicinamento alla vittima e la sentenza di conformità. La vicepresidente della Tribunale Supremo Popolare (TSP) dell’isola, Maricela Sosa, ha dettagliato che dall’entrata in vigore della disposizione nel gennaio 2022 fino ad agosto 2023, 2.891 vittime sono comparse in questa istituzione.

L’Assemblea Generale dell’ONU respinge il blocco di Cuba con 187 voti a favore
2.11 – La risoluzione presentata da Cuba che chiede la fine del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti è stata approvata oggi dall’Assemblea Generale con 187 voti a favore. Il testo, sostenuto per la 31° volta, ha ricevuto due voti contrari (Stati Uniti e Israele) e uno Stato si è astenuto (Ucraina). La risoluzione riconosce il blocco come l’elemento centrale della politica degli Stati Uniti nei confronti di Cuba per oltre sei decenni.

Appello di Cuba all’ONU a rispettare la voce dei popoli contro il blocco
2.11 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha chiesto oggi il rispetto della voce dei popoli che hanno chiesto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la fine del blocco imposto dagli Stati Uniti all’isola. “Il mondo ha parlato con parole esaltanti e ferme, per riconoscere l’opera di solidarietà e di giustizia sociale di Cuba e per condannare il blocco genocida imposto dagli Stati Uniti”, ha evidenziato il Presidente nel suo account sulla rete sociale X.

Cuba denuncia all’ONU le violazioni del blocco al diritto al benessere
2.11 – Il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha denunciato oggi alle Nazioni Unite le violazioni del diritto alla vita, all’educazione e al benessere dei cubani causate dal blocco degli Stati Uniti. Le famiglie del paese ne risentono con la penuria, i prezzi eccessivi e gli stipendi svalutati, ha dichiarato il Ministro degli Esteri, intervenendo al forum riunito per votare la risoluzione presentata da Cuba sulla necessità dell’eliminazione del blocco.

Cuba condanna l’attacco israeliano a Gaza contro un campo di rifugiati
2.11 – Il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha condannato oggi l’attacco perpetrato da Israele contro il campo di rifugiati palestinesi a Jabalia, nel nord della Frangia di Gaza, che ha causato centinaia di morti e di feriti civili. Israele commette crimini di guerra a Gaza, in totale impunità grazie alla complicità degli Stati Uniti, ha denunciato il Ministro degli Esteri sul suo account nella rete sociale X.

Il Presidente Díaz-Canel partecipa all’XI Congresso dei giornalisti di Cuba
3.11 – Il Presidente Miguel Díaz-Canel ha partecipato oggi alla giornata conclusiva dell’XI Congresso dell’Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) presso il Palazzo dei Congressi di La Habana. Ieri, oltre 270 delegati provenienti da tutto il paese hanno discusso del ruolo del settore nel contesto di una società in rete, dello sviluppo professionale e della formazione dei giornalisti, nonché della trasformazione necessaria per adattare l’UPEC alle attuali esigenze di comunicazione.

La sinistra italiana sottolinea il rifiuto del blocco degli Stati Uniti a Cuba all’ONU
3.11 – Il Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europea ha sottolineato oggi l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una risoluzione che condanna il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti nei confronti di Cuba. Un comunicato di questa forza politica sottolinea che nella votazione, svoltasi ieri, 187 Paesi si sono pronunciati contro questa misura criminale del governo statunitense imposta all’isola, e “solo gli Stati Uniti e il genocida Israele hanno votato a favore del mantenimento del blocco, mentre l’Ucraina di Zelensky si è astenuta”.

2/10/2023 https://italiano.prensa-latina.cu/

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