Droghe. Riduzione del danno, lettera di 177 ONG internazionali all’OMS

Forum Droghe, la Società della Ragione e l’Isola di Arran: basta censura della riduzione del danno in Italia

Forum Droghe, la Società della Ragione e l’Isola di Arran hanno firmato, insieme ad altre 174 organizzazioni della società civile da tutto il mondo, la lettera al Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, inviata a nome di tutte il 5 settembre dall’International Drug Policy Consortium – IDPC.

Nella lettera si chiede all’OMS di garantire continuità e risorse al proprio impegno sulla riduzione del danno, evitando che tagli ai finanziamenti e pressioni geopolitiche ne indeboliscano la capacità di guida. L’OMS è stata la prima agenzia ONU ad abbracciare questo approccio, che ha dimostrato efficacia nel prevenire morti per overdose, HIV ed epatite C, proteggendo salute e diritti delle persone che usano droghe.

Le organizzazioni firmatarie sottolineano che, mentre i programmi di riduzione del danno nel mondo subiscono gravi tagli, il ruolo tecnico e politico dell’OMS è oggi più cruciale che mai.

Forum Droghe Forum Droghe, la Società della Ragione e l’Isola di Arran denunciano con forza come in Italia il Governo continui a censurare la riduzione del danno, negando evidenze scientifiche e strumenti che salvano vite. Esemplare la polemica pretestuosa contro la distribuzione delle pipe da crack a Bologna, che è solo lo specchio della rimozione ideologica della riduzione del danno dalle relazioni del Governo Meloni e dalla Conferenza sulle Droghe promossa dal Sottosegretario Mantovano.

Chiediamo un’inversione di rotta e invitiamo cittadini, operatori, consumatori, società civile e istituzioni che vogliono confrontarsi realmente sulle politiche sulle droghe a partecipare alla Contro-conferenza sulle droghe di novembre (https://www.conferenzadroghe.it), dove scienza, diritti e salute saranno al centro del dibattito.

L’ufficio stampa

Roma, 5 settembre 2025

Scarica i documenti

5/9/2025 https://www.fuoriluogo.it

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