Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 178° giorno. 6 massacri nelle ultime 24 ore. L’ospedale al-Shifa devastato. Bilancio: 32.845 morti e 75.392 feriti

Gaza-InfoPal. Lunedì 1 aprile, la guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel 178° giorno: l’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini, nonostante la risoluzione vincolante del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) per un cessate il fuoco immediato. Dopo due settimane di assedio, le forze nazi-sioniste si sono ritirate dall’ospedale al-Shifa, lasciandolo distrutto e pieno di cadaveri carbonizzati.

Secondo fonti mediche, le forze di occupazione israeliane hanno commesso sei massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, provocando l’uccisione di 63 palestinesi e il ferimento di altri 94.

Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’attacco israeliano dal 7 ottobre è salito a 32.845 vittime segnalate, con ulteriori 75.392 persone ferite. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

Nel frattempo, le ambulanze e le squadre di soccorso non sono ancora in grado di raggiungere molte vittime e cadaveri intrappolati sotto le macerie o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, poiché le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle squadre mediche e di protezione civile.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

1/4/2024 https://www.infopal.it/

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *