Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 182° giorno. Bilancio: 33.091 morti e 75.750 feriti

Gaza-InfoPal. Venerdì 5 aprile, la guerra genocida israelo-statunitense sulla Striscia di Gaza, appoggiata dall’Europa, è entrata nel 182° giorno. Gli attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini, nonostante la risoluzione vincolante del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) per un cessate il fuoco immediato per il mese del Ramadan.

Nuovi attacchi aerei sono stati lanciati anche nel nord di Gaza, prendendo di mira le città di Sheikh Zayed, Jabalia e Beit Lahia.

Nel frattempo, l’artiglieria israeliana ha bombardato la parte orientale di Khan Yunis e di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove è confluita ormai la maggior parte della popolazione gazawi.

Fonti locali hanno riferito che aerei da guerra israeliani hanno preso di mira il quartiere di Tal al-Hawa a ovest della città di Gaza, prima di mezzanotte, mentre artiglieria e bombardamenti aerei hanno colpito i quartieri sud-occidentali e sud-orientali della città di Khan Yunis e la parte orientale del campo profughi di al-Maghazi nel centro di Gaza.

Nelle ore precedenti, il fuoco dell’artiglieria israeliana ha preso di mira le aree di Qleibo e Sheikh Zayed a Beit Hanun, nel nord della Striscia di Gaza, in concomitanza con la continua distruzione di case residenziali nella zona centrale e occidentale di Khan Yunis da parte delle forze di occupazione.

Fonti sanitarie hanno confermato che i bombardamenti dell’artiglieria e gli attacchi aerei israeliani nella Striscia di Gaza nelle prime ore di oggi hanno provocato l’uccisione e il ferimento di numerosi civili, tra cui bambini e donne, alcuni dei quali sono ancora sepolti sotto le macerie.

Secondo il ministero della Salute di Gaza, il bilancio delle vittime è di 33.091 palestinesi uccisi e 75.750 feriti negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre.

Il ministero ha inoltre sottolineato che molte vittime rimangono intrappolate sotto le macerie e nelle strade, poiché le équipe mediche non riescono a raggiungerle.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

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5/4/2024 https://www.infopal.it/

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