Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 210° giorno. Bombardamenti contro Rafah. Bilancio: 34.622 morti e 77.867 feriti

Gaza-InfoPal. Mentre oggi, venerdì 3 maggio, la guerra genocida israeliana sulla Striscia di Gaza, appoggiata dagli Stati Uniti, è entrata nel 210° giorno, gli attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire diverse aree, e a massacrare altri civili, soprattutto bambini e donne.

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso tre massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, provocando l’uccisione documentata di almeno 26 palestinesi e il ferimento di altri 51, secondo fonti mediche.

Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che l’aggressione israeliana a Gaza in corso dal 7 ottobre 2023 ha provocato finora 34.622 vittime palestinesi documentate, la maggior parte dei quali bambini e donne, e 77.867 feriti.

Nel frattempo, le ambulanze e le squadre di soccorso non sono ancora in grado di raggiungere molte vittime e cadaveri intrappolati sotto le macerie o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, poiché le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle ambulanze e della protezione civile.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato a lanciare attacchi in tutta Gaza, uccidendo e ferendo numerosi cittadini.

Sette palestinesi, compresi bambini, sono stati uccisi mentre altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano su una casa residenziale a nord di Rafah.

In un attacco separato, 9 palestinesi sono rimasti feriti nel campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.

Una serie di attacchi aerei sono stati segnalati anche nel campo di al-Nuseirat nella Striscia di Gaza centrale, nel quartiere di Tal Al-Sultan a Rafah e nel campo profughi di al-Bureij nella Striscia di Gaza centrale.

Il bilancio delle vittime nel quartiere di Al-Zohur, nella città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, a seguito dei bombardamenti, è salito a sette, tra cui quattro bambini.

Fonti locali hanno riferito che almeno sette palestinesi, la maggior parte dei quali erano bambini e donne, sono stati uccisi, e altri sono rimasti feriti, all’alba di venerdì, in un bombardamento israeliano sulla città di Rafah.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

ONU: oltre 10.000 donne uccise a Gaza

Gaza. Più di 10.000 donne sono state uccise nel corso dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza assediata, ha dichiarato venerdì l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA).

In una dichiarazione, l’agenzia ha affermato: “La guerra a Gaza continua ad essere una guerra contro le donne”.

“Oltre 10.000 donne sono state uccise e 19.000 ferite”, ha aggiunto.

L’Agenzia ha anche affermato: “37 bambini perdono la madre ogni giorno”.

Ha sottolineato che “le condizioni sono spaventose”, rilevando che “oltre 155.000 donne incinte o che allattano si trovano ad affrontare un accesso gravemente limitato all’acqua e ai prodotti sanitari”.

Da sette mesi Israele conduce una guerra contro Gaza che ha provocato morte e distruzione diffuse nell’enclave costiera.

Israele è accusato di genocidio davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) che, a gennaio, ha emesso una sentenza provvisoria che gli ha ordinato di fermare gli atti di genocidio e di adottare misure per garantire che venga fornita assistenza umanitaria ai civili a Gaza.

(Fonti: ONU, MEMO, Quds News).

3/5/2024 https://www.infopal.it/

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