La polizia carica la Milano che non se la beve.

La polizia carica la Milano che non se la beve

Stavolta neanche le agenzie di stampa governative se la sono sentita di coprire le responsabilità delle cosiddette “forze dell’ordine”. Persino l’Ansa è costretta infatti a titolare: “Scala, polizia carica i centri sociali”. Poi non c’erano soltanto i centri sociali, in piazza per contestare il “primo mondo”, “quelli che stanno di sopra”, in occasione della prima della Scala, ma non è neanche questo l’aspetto principale. “Fuck Renzi“, “Fuck the police”, “Stop agli sgomberi e agli sfratti“, striscioni per il diritto alla casa e contro il Jobs Act i messaggi da recapitare.

E’ bastato che un po’ di ragazzi dessero “l’impressione” di voler passare atraverso il fitto sbarramento di poliziotti messi a protezione della “bella gente” perché partissero cariche violentissime. Tutto è cominciato da via Santa Margherita, uno degli accessi a piazza della Scala dove per le 18 doveva cominciare la tradizionale Prima del teatro milanese.

Le agenzie, a parte i titoli, fanno per il resto il loro non eclatante mestiere, provando a “indiziare” dei tafferugli gli attivisti del centro sociale Cantiere e altri antagonisti, “addirittura” dotati di caschi e scudi di polistirolo. Dopo alcuni minuti di fronteggiamento è partita violentisima una carica della durata comunque abbastanza breve. Ma i manifestanti non si sono fatti allontanare e sono rimasti sul luogo, scandendo slogan che coprono l’intero arco delle questioni aperte con il governo Renzi e Confindustria, senza dimenticare quelli in memoria di Alexis Grigoropulos, ucciso sei anni fa da un agente di polizia in Grecia (la manifestazione svoltasi ad Atene ieri si è ben presto trasformata in una lunga serie di scontri).

”Ci hanno manganellato, due di noi sono stati colpiti alla testa”. A dirlo ai giornalisti presenti è una compagna colpita in via Santa Margherita. La polizia, dal canto suo, non conferma la presenza di feriti anche se non esclude che possano esserci stati dei contusi. Il 118 da parte sua ha precisato di non aver fatto interventi, né trasporti sanitari né medicazioni sul posto.

La tensione si è poi spostata all’angolo con via Marino, dove – tra l’uscita della Galleria Vittorio Emanuele e Palazzo Marino – uno schieramento esagerato di “forze dell’ordine” viene a lungo fronteggiato da alcune centinaia di manifestanti. Intanto dentro il palazzo i ‘signori’ sfoggiano i loro vestiti da migliaia di euro e sfilano davanti alle telecamere di Rainews 24 che al “mondo di sopra” ha deciso di dedicare addirittura una lunga diretta.

7/12/2014 www.contropiano.org

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