Lavrov: “Abbiamo respinto l’aggressione dell’Occidente”

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Multipolarismo e Occidente

  • L’attuale fase storica rappresenta un’epocale contrapposizione tra coloro che propugnano i principi cardine dell’ordine basato sul diritto internazionale […], principi sanciti nel documento più significativo in materia di diritto internazionale, ovvero la Carta delle Nazioni Unite, e coloro a cui, invece, questa Carta ormai non sta più bene, i quali, dopo la fine della Guerra Fredda, hanno deciso che non ci si dovesse più attenere alla Carta dell’ONU, bensì ai desiderata maturati in seno al cosiddetto “Occidente politico” […], che sta tentando di osteggiare il movimento a favore del multipolarismo.
  • Noi siamo stati costretti a respingere l’attacco e la guerra che l’“Occidente collettivo” ci ha scatenato contro al fine di soffocare il rivale di turno, ruolo che è stato nuovamente imposto alla Russia sulla scena internazionale. Suo obiettivo principale [dell’“Occidente collettivo”] è quello d’indebolire la Russia sul piano geopolitico, attuando, ai confini russi e sul territorio stesso della Federazione Russa, minacce militari dirette mirate a stroncare il nostro potenziale strategico.
  • La resistenza ai diktat occidentali ha già riacquistato forza, trovando espressione nelle nuove economie emergenti e nei nuovi centri finanziari che stanno nascendo in Cina, in India, nei Paesi dell’ASEAN, nel mondo arabo, nella Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi e in Russia, così come nei Paesi che sono nostri alleati nell’ambito dell’Unione Economica Eurasiatica, della Comunità degli Stati Indipendenti, dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e dei BRICS. […]

ONU

  • Una riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è necessaria, in quanto numerosi Paesi che a livello globale hanno una rilevanza non indifferente nell’economia, nella finanza, nella politica e dal punto di vista degli equilibri militari non sono rappresentati.
  • All’India e al Brasile spetterebbe già da tempo, e a pieno titolo, il diritto a vedersi riconosciuto un seggio permanente presso il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, e analoga decisione vale per l’adesione permanente dell’Africa. Ma l’Occidente sta tentando di compromettere questo processo e di assicurarsi una posizione preferenziale.

Russia e Cina

  • Il legame tra Russia e Cina costituisce uno dei principali fattori d’impatto stabilizzante sull’attuale vita politica internazionale e sulle dinamiche messe in atto, tra le altre cose, per alimentare scontri e ostilità negli affari internazionali; dinamiche in cui sono impegnati i nostri vicini della NATO, sotto la guida degli USA, sempre pronti a seminare la discordia e il caos, vuoi in Europa o nello Stretto di Taiwan, vuoi in Medio Oriente o in Africa. I loro piani, di lampante banalità, si manifestano dovunque. […]
  • Noi non vogliamo schierarci contro nessuno; desideriamo che tutti i Paesi operino in base al rispetto degli interessi di ogni loro partner. È questa la posizione condivisa sia da Mosca, sia da Pechino.

USA e Ucraina

  • Quando Donald Trump, una volta assunta la Presidenza, esporrà la sua linea ufficiale in merito alla questione ucraina, la prenderemo in esame. Ciò che viene affermato al momento è soltanto da ricondursi alla fase preliminare all’insediamento. Ma il fatto stesso che si stiano iniziando a menzionare le realtà [determinatesi] “sul terreno” merita di essere accolto con favore.

21/1/2025 https://www.infopal.it/l

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