Nuova, devastante, aggressione israeliana su Gaza: decine i morti e i feriti, e black-out delle comunicazioni e di internet

Domenica sera, la città di Gaza è stata testimone di violente esplosioni e di bombardamenti senza precedenti da parte di aerei e navi da guerra dell’occupazione israeliana, che hanno provocato la morte e il ferimento di decine di palestinesi, compresi bambini e donne, che vanno ad aggiungersi al già enorme numero di vittime di 30 giorni di genocidio.

Gli attacchi hanno preso di mira le vicinanze degli ospedali di Gaza, i quartieri di Al-Zaytun, Al-Sabra, Al-Rimal, Al-Rimal Al-Janubi, Al-Shati’, Al-Safina, Al-Mashtal, l’Ansar Complex, Sheikh Ajlin, Tal Al- Hawa e altre aree della città di Gaza e dei suoi dintorni.

Da parte sua, il ministero delle Comunicazioni e della Tecnologia dell’Informazione ha confermato che “l’occupazione ha interrotto le linee nazionali per la terza volta, e tagliato tutte le comunicazioni e i servizi Internet con la Striscia di Gaza”.

Per il trentesimo giorno, l’esercito di occupazione israeliano ha continuato la devastante aggressione contro Gaza, nella quale sono stati finora uccisi 9.770 palestinesi, tra cui 4.800 bambini e 2.550 donne, e più di 24.000 altri sono rimasti feriti.

151 palestinesi sono stati uccisi e altri 2.080 sono stati arrestati in Cisgiordania, secondo fonti ufficiali palestinesi.

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

(Fonti, foto e video: Quds Press, Quds News network, ministero della Salute di Gaza).