Per luoghi di lavoro “liberi da schiavismo”

I MAGISTRATI SONO DIVENTATI VIROLOGI ?
Alcuni magistrati devono aver confuso i sindacalisti con i virus e viceversa; gli arresti domiciliari imposti ad alcuni attivisti dei sindacati Usb e Si. Cobas infatti fanno pensare a una sorta di “isolamento sanitario” per motivi di contagiosità ; nel frattempo c’è qualcuno che pensa a “misure vaccinali collettive” che vanno oltre l’isolamento dei più contagiosi ; pare infatti che qualche responsabile della ditta Beretta (non quella delle pistole ma quella delle “carni rosse e processate”) invece di preoccuparsi di come la IARC ha classificato la merce prodotta, abbia in mente, appunto, non solo l’isolamento di singoli contagiosi ma la “eliminazione del SI.COBAS “ ; una sorta di “eliminazione del rischio alla fonte” che , quando si parla di rischi ambientali e lavorativi sarebbe un concetto giusto ma che qui viene applicato alla negazione alla fonte dei diritti dei lavoratori e della democrazia;

ora : sfuggono a chi scrive alcuni dettagli dell’iter formativo dei magistrati ; anche se di come si determinino le carriere abbiamo avuto ampie notizie di stampa (ma questo è un dato generale); sfuggono le tortuosità del percorso relativo agli accertamenti delle responsabilità penali; per esempio , noi che siamo un po’ naif, abbiamo inviato un esposto a diverse autorità a proposito del sotterramento di cemento-amianto a Bologna in zona Due Madonne; una denuncia anche a supporto della lotta dei cittadini che stanno protestando strenuamente contro la cementificazione del territorio ( condotta irresponsabile avallata dalle istituzione alla faccia del “cambiamento climatico”) ; da profani pensavamo che la “notizia criminis” allertasse la macchina investigativa; ma che! dopo il suddetto esposto (aprile 2022) abbiamo chiesto dettagli sulle indagini ma ci è stato risposto che l’esposto non rispondeva ai requisiti di rito e che le nostre successive rimostranze erano irricevibili !

Cioè notificare-in lingua italiana- il riscontro di un sotterramento abusivo di cemento-amianto pare non servire a nulla; in sostanza : segnali una condotta verosimilmente delittuosa e ti rispondono che “non hai usato la carta bollata” (!?) ; diversa la “solerzia” quando si tratta non di fibre di amianto ma di sindacalisti di base; questi si che sono pericolosi , non le fibre di asbesto ; i sindacalisti di base fanno danni subito (ai profitti dei padroni schiavisti) le fibre di asbesto fanno male ai cittadini e ai lavoratori …ma non subito ;

per non parlare della condotta generale della procura di Bologna sulla pandemia : una condotta che abbiamo già denunciato come connotata da una sindrome della “absolutio paecox”…
e allora è utile avanzare una proposta attingendo non tanto dalle idee astratte (senza trascurarle) ma da quel “poco” (tuttavia significativo) che , a volte, anche le istituzioni riescono a partorire; vogliamo dire che non si vuole fare un discorso a priori contro la “casta” dei magistrati i quali , a volte, danno un contributo alla civiltà e alla equità sociale (una recente sentenza penale a Ravenna per “mobbing” contro preposti della Lidl) , una sentenza a L’Aquila di condanna a due padroni per “estorsione”…per aver imposto lavoro straordinario non pagato !) ; ma per la magistratura in generale c’è bisogno , per essere eufemisti, di “formazione” ; una buona idea sarebbe mutuare la esperienza di quei giudici costituzionali che sono andati a visitare le carceri per toccare con mano il degrado e la disumanità del fatiscente sistema penale italiano;

ecco a quei magistrati che hanno emanato provvedimenti repressivi (e non per la prima volta!) nei confronti dei sindacalisti di base è mancato un pezzo della loro “formazione possibile” : ANDARE A VISITARE LE CARCERI DEL LAVORO SCHIAVISTICO PRIMA DI TENTARE DI CRIMINALIZZARE CHI STA LOTTANDO PER SPEZZARE LE SBARRE E LE CATENE (NON SOLO METAFORICHE) DEL LAVORO SCHIAVISTICO; se andare a visitare il “luoghi difficili”(per mutuare uno slogan delle femministe degli anni novanta e riferito ai siti dei conflitti bellici) è troppo impegnativo per i magistrati , almeno, occorre garantire loro l’accesso …alle edicole; solo qualche giorno fa (19 luglio 20229 infatti Il Resto del Carlino (sia detto senza ironia, non un organo di informazione della classe operaia né fondato da Antonio Gramsci…) ha pubblicato una meritoria indagine s (“gli schiavi della notte”) che i magistrati dovrebbero e potrebbero leggere con poca fatica; la lettura del reportage contribuirebbe a “convincere” la magistratura che le parole pronunciate da Tiziano Loreti (Si.Cobas) nel corso del corteo di protesta successivo ai provvedimenti dei magistrati (documento video pubblicato da Il fatto quotidiano) , sono parole assolutamente fondate: qui si vuole mettere Spartacus agli arresti domiciliari…

il discorso è analogo per le condanne nei confronti di chi ha protestato per l’omicidio del lavoratore Ad Elsalam (Piacenza 14.9.2016) ; ai primi di luglio il tribunale di Bologna ha condannato in primo grado alcuni manifestanti tra cui la portavoce di Potere al popolo Marta Collot; per “spartachismo” ? Confidiamo in una assoluzione secondo grado , al fine della riduzione del danno.

Ma il problema di fondo rimane : chi ha contrastato lo schiavismo merita encomi , non repressione.
Per un “mondo del lavoro” libero da ogni forma di schiavismo.

Vito Totire

Medico del lavoro, portavoce pro-tempore della Rete nazionale lavoro sicuro*
CONVEGNO NAZIONALE DELLA RETE FIRENZE 22 SETTEMBRE 2022

Bologna, 27.7.2022

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