CAMPAGNA PER METTERE AL BANDO IL COMMERCIO EUROPEO CON LE COLONIE ISRAELIANE IN PALESTINA

Oltre 150 importanti organizzazioni per i diritti umani e sindacati europei hanno lanciato un’Iniziativa dei Cittadini Europei per bandire dall’Unione europea i beni prodotti nelle colonie dei territori occupati, dalla Palestina al Sahara occidentale all’Armenia….

I coloni guadagnano centinaia di milioni di euro all’anno vendendo i loro prodotti in Europa e l’espansione delle colonie, il furto di terre, viene così favorito.

Se si raccoglierà il milione di firme necessario, l’UE dovrebbe vietare un commercio basato sulla miseria dei popoli, che riempie le tasche di coloni abusivi e leader corrotti. 

Garantire la conformità della politica commerciale comune con i trattati dell’UE e con il diritto internazionale

Regolare le transazioni commerciali con soggetti di paesi occupanti basati o operanti in territori occupati impedendo l’entrata nel mercato dell’UE di prodotti provenienti da tali luoghi. La Commissione, in qualità di custode dei trattati, deve garantire la coerenza della politica dell’Unione e il rispetto dei diritti fondamentali e del diritto internazionale in tutti i settori del diritto dell’Unione, compresa la politica commerciale comune. Deve proporre atti giuridici fondati sulla politica commerciale comune per impedire che soggetti giuridici dell’UE importino prodotti originari di insediamenti illegali in territori occupati e esportino in tali territori, onde preservare l’integrità del mercato interno e non favorire o contribuire al mantenimento di tali situazioni illecite. L’iniziativa invita pertanto la Commissione a presentare una proposta di atto giuridico nell’ambito della politica commerciale comune che sia di natura generale e non riguardi un paese o un territorio specifico.

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Italian Homepage – Stop Settlements

2/11/2022

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