CRONACHE DA CUBA

Il Ministro degli Esteri di Cuba ricorda i martiri del servizio estero
11.9 – Il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha reso omaggio oggi ai martiri del servizio estero in occasione del 43° anniversario dell’assassinio del diplomatico Félix García. Il Ministro degli Esteri dell’isola ha fatto riferimento in X, prima Twitter, all’orrendo crimine commesso contro García, mitragliato nella sua auto in mezzo a una strada pubblica a New York, negli Stati Uniti, dall’organizzazione terroristica Omega 7.

L’eredità del rivoluzionario Juan Almeida ricordata a Cuba
11.9 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha commemorato oggi il 14° anniversario della morte del Comandante della Rivoluzione Juan Almeida, che ha svolto un ruolo eccezionale nella lotta per l’indipendenza e di riconosciuto valore come leader militare e politico. Il presidente dell’Assemblea Nazionale del Poder Popular (Parlamento), Esteban Lazo, ha detto in X, prima Twitter, che il pensiero di questo rivoluzionario si mantiene vivo nel patriottismo e nel sentimento rivoluzionario del popolo e nella convinzione che qui nessuno si arrende (in riferimento a una delle frasi più iconiche di Almeida).

La dignità di Allende evidenziata a Cuba 50 anni dopo il colpo di Stato in Cile
11.9 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha sottolineato oggi il coraggio e la dignità di Salvador Allende per la resistenza opposta 50 anni fa nel difendere la democrazia cilena di fronte al colpo di stato militare di Augusto Pinochet. “Né 50 né 100 anni potranno cancellare l’orrore del golpe militare del 1973, né la dignità del Presidente Allende, che ha adempiuto al mandato del suo popolo a costo della sua stessa vita”, ha detto il Presidente nel suo account su X, ex Twitter.

Stati Uniti, Cile e Cuba, altri 11 settembre
11.9 – Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha indetto oggi una giornata di preghiera e di ricordo, a 22 anni dall’attentato terroristico che ha fatto saltare in aria il World Trade Center di New York. Per la prima volta nella sua storia, gli Stati Uniti hanno subito in prima persona l’impatto del terrorismo che, in molti casi, è stato un’arma al servizio di Washington contro altre nazioni del mondo.

Cuba commemora la battaglia per il rilascio degli eroi dell’antiterrorismo
12.9 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha ricordato che oggi ricorre il 25° anniversario dell’arresto negli Stati Uniti dei cinque combattenti antiterroristi e l’inizio della battaglia per la loro liberazione. Il Presidente ha sottolineato sul suo account in X, ex Twitter, che la prigionia dei cinque eroi ha fatto soffrire le loro famiglie e tutta Cuba per 16 anni; allo stesso tempo, ha evidenziato la battaglia dei leader della Rivoluzione, Fidel e Raúl Castro, del popolo in generale e della solidarietà internazionale per riportarli a casa.

Cuba, Miami e l’odio 25 anni dopo
12.9 – Il 12 settembre 1998, il Federal Bureau of Investigation (FBI) degli Stati Uniti riversò l’odio verso Cuba di alcuni settori del sud della Florida che oggi, 25 anni dopo, è ancora lo stesso. Quel giorno, un sabato del calendario, agenti dell’FBI fecero irruzione nelle case di un gruppo di cubani che, da Miami, controllavano le azioni di individui e di organizzazioni terroristiche con sede in quella città nella più totale impunità.

Emozioni e apprezzamenti dal Messico ai medici cubani
12.9 – La direttrice dell’Istituto Messicano di Sicurezza Sociale del Messico, Zoé Robledo, responsabile del programma IMSS-Bienestar, ha espresso oggi un alto e commosso apprezzamento per i medici cubani a un anno dall’inizio del loro lavoro nel paese. Nel corso della conferenza presidenziale mattutina al Palazzo Nazionale, questa volta presieduta dalla Segretaria degli Interni, Luisa María Alcalde, l’alta funzionaria ha riferito di un incontro con la Primo Vice Ministro della Salute di Cuba, Tania Margarita Cruz, e con Yamila de Armas, presidente dell’Agenzia Comercializadora de Servicios Médicos Cubanos, S.A., un’agenzia che festeggia 60 anni di questo tipo di collaborazione con più di cento nazioni in tutti i continenti.

Cuba sottolinea l’importanza del tema centrale del Vertice G77 e Cina
13.9 – Il Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha sottolineato oggi la rilevanza per i componenti del G77 e della Cina delle attuali sfide dello sviluppo: il ruolo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. Questo sarà il tema centrale del Vertice che il Gruppo dei 77 e la Cina terranno venerdì e sabato prossimi nel Palacio de las Convenciones di La Habana, con la partecipazione di decine di Presidenti e Capi di Stato dei Paesi che ne fanno parte.

Oltre 100 paesi parteciperanno a Cuba al Vertice del G77 e Cina
13.9 – Oltre cento delegazioni parteciperanno al Vertice del G77 e Cina che si terrà a La Habana il 15 e 16 settembre, ha confermato oggi il Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez. Il Ministro degli Esteri del paese ospitante ha dichiarato che questa partecipazione riunisce decine di Capi di Stato e di Governo, nonché leader di organizzazioni e di organismi internazionali, tra cui il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres.

Cuba si batte nel Consiglio dei Diritti Umani per un ordine mondiale giusto
13.9 – L’Ambasciatore di Cuba presso le Nazioni Unite a Ginevra, Juan Antonio Quintanilla, ha chiesto oggi al Consiglio dei Diritti Umani di porre fine a un ordine economico internazionale ingiusto e diseguale, per superare le attuali crisi globali. Intervenendo nel 54° periodo ordinario di sessioni del Consiglio, in programma nella città svizzera dall’11 settembre al 13 ottobre, il rappresentante permanente dell’isola ha anche denunciato l’architettura finanziaria imperante che prevale e i modelli irrazionali di produzione e consumo del capitalismo.

Il Presidente di Cuba incontra la Segretaria dell’UIT
14.9 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha incontrato oggi la segretaria generale dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (UIT), Doreen Bogdan-Martin, per la prima volta nel paese caraibico. Durante l’incontro, tenutosi nel Palazzo della Rivoluzione della capitale, il leader cubano si è congratulato con la visitatrice per la sua elezione a capo dell’UIT lo scorso anno, quando è diventata la prima donna a ricoprire tale carica dalla fondazione dell’organizzazione nel 1865.

Pechino plaude al lavoro di Cuba alla guida del G77 e Cina
14.9 – Il Governo cinese ha apprezzato oggi il lavoro di Cuba alla presidenza del G77 e Cina, esprimendo ottimismo sui contributi del prossimo vertice di La Habana. Rispondendo a una domanda di Prensa Latina, la portavoce del Ministero degli Esteri del gigante asiatico, Mao Ning, ha espresso la speranza che questo evento porti a “una maggiore solidarietà, a una più stretta cooperazione e a una risposta comune alle sfide tra i paesi in via di sviluppo”.

Il Presidente di Cuba invita il G77 e Cina a lottare contro l’ordine ingiusto
15.9 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha invitato oggi i Paesi membri del G77 e Cina a creare consenso, strategie e forme di coordinamento per lottare contro le forme di dominio imperiale prevalenti nel mondo. Nel suo discorso di apertura del Vertice del blocco, che si è aperto oggi al Palacio de las Convenciones della capitale, il Presidente ha condannato l’attuale ordine internazionale che limita le possibilità di sviluppo degli Stati con minori risorse e perpetua un ciclo di dipendenza tecnologica.

Il Presidente di Cuba difende il diritto allo sviluppo dei paesi del sud del mondo
15.9 – Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha esortato oggi il Gruppo dei 77 (G77) e Cina a lottare per il diritto allo sviluppo come modo per partecipare alla rivoluzione scientifica e tecnica mondiale in condizioni di parità. All’apertura del vertice del blocco, che si terrà venerdì e sabato al Palazzo dei Congressi di La Habana, il Presidente ha sottolineato che questo incontro si svolge in un momento in cui l’umanità ha raggiunto un potenziale tecnico-scientifico inimmaginabile fino a un paio di decenni fa.

È ora che il Sud cambi le regole del gioco, ha detto Díaz-Canel
15.9 – Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha dichiarato che spetta ai Paesi del Sud cambiare le regole del gioco, in occasione dell’apertura odierna del Vertice del Gruppo dei 77 (G77) e della Cina. Al Palazzo dei Congressi dell’Avana, dove venerdì e sabato si riuniscono i rappresentanti di oltre cento nazioni, il presidente ha affermato che i Paesi in via di sviluppo che compongono questo blocco chiedono la democratizzazione delle relazioni internazionali.

18/9/2023 https://italiano.prensa-latina.cu/

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