Festival Mondiale Internazionale Antifascista

Delcy Rodriguez vice presidente del Venezuela, ha inaugurato il Festival Mondiale Internazionale Antifascista alla presenza di oltre mille e cinquecento delegati di 102 paesi.

Nel suo intervento Delcy Rodriguez ha ricordato che la destra fascista sta governando molti paesi e sono migliaia le organizzazioni fasciste e “contro l’Internazionale nera, schiereremo l’esercito dei popoli antifascisti e trasformeremo il Venezuela nella tomba del fascismo”.

Enorme e fortemente applaudita la delegazione cubana guidata da Emilio Lozada Responsable del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del PCC.

Tra i cubani tanti cari amici dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba: Elier Ramirez del Consiglio di Stato della Repubblica di Cuba, Abel Prieto direttore della Casa de la América, Raúl Capote, Ernesto Limia, Randy Alonso, Fernando Gonzalez Icap, e Annie Garcés.

Inoltre presenti Gloria La Riva e Wafy Ibrahim.

La prima giornata si é conclusa con la partecipazione della delegazione italiana dell’Associazione ai diversi dibattiti proposti.


Delcy Rodriguez ha lanciato il Festival Internazionale del Mondo Antifascista: “La tomba del fascismo in America Latina sarà in Venezuela”.

La vicepresidente esecutiva della Repubblica, Delcy Rodríguez, ha affermato giovedì che è tempo di unità per combattere il fascismo perché se si rimanda “forse non ci sarà più umanità”. Rodríguez è intervenuta alla cerimonia di apertura del Festival Internazionale Antifascista per un Mondo Nuovo, che si svolge dal 9 all’11 gennaio presso il Centro Congressi La Carlota, nello Stato di Miranda.

“La tomba del fascismo in America Latina sarà in Venezuela, a causa delle sconfitte strategiche che abbiamo inflitto alla Rivoluzione Bolivariana da quando il Comandante Chávez era alla presidenza e oggi, con il presidente Nicolás Maduro”, ha detto. “Scaveremo questa fossa qui, affinché non osino mai più privatizzare la vita degli esseri umani nel continente”, ha detto la dignitaria venezuelana.

“Credo che questo spazio nato a settembre a Caracas in occasione del Congresso Mondiale Antifascista debba essere ampliato, approfondito e riconosciamo il lavoro che le équipe promotrici hanno svolto, dopo che a novembre si è tenuto il Forum Parlamentare Antifascista e il Forum della Gioventù Antifascista. Si tratta di tessere le reti che sono necessarie in questi tempi in cui il fascismo sta cercando di impadronirsi di tutti i livelli dell’umanità e del nostro pianeta”, ha dichiarato.

Inoltre, ha sottolineato che non c’è tempo da perdere o da rimandare: “Questa è l’ora in cui l’umanità ha chiesto una lotta unita contro il fascismo. Non c’è un altro tempo, non c’è un domani, perché se rimandiamo, forse non ci sarà più umanità, non ci saranno più popoli, ci saranno solo le corporazioni che hanno preso il controllo degli Stati e delle vite degli esseri umani”, ha avvertito.

Ha ricordato che il Congresso Mondiale Antifascista si è tenuto non solo pensando al Venezuela, ma sentendo “le gravi sfide che l’umanità deve affrontare oggi, quando il movimento fascista si sta diffondendo in tutta Europa, quando il movimento fascista e la sua espressione sionista massacrano il popolo della Palestina”.

“Come abbiamo detto a settembre, le grandi sfide che l’umanità deve affrontare oggi (…) La rete neofascista che si sta espandendo in Europa è molto preoccupante, nelle sue origini, e vediamo in Europa 17 Paesi, 726 organizzazioni, e vediamo come la mappa sta diventando fascista”, ha avvertito.

Ha inoltre affermato che i progressi della tecnologia hanno permesso al fascismo di diffondersi in modo esponenziale, incrementando le espressioni neofasciste. “Dobbiamo capire questo per comprendere le sfide che l’intelligenza artificiale, i social network e le intenzioni dei proprietari di queste piattaforme digitali presentano oggi”, ha affermato.
Il fascismo in America

Rodríguez ha spiegato che ogni epoca ha il suo fascismo basato sullo sviluppo del modello capitalista, e che la stessa rete fascista che affligge i popoli europei si esprime anche in America.

Il Ministro degli Idrocarburi ha anche espresso il suo sostegno al popolo argentino che “oggi è vittima di un fascista al potere e alla presidenza”, dando riconoscimento ai lavoratori di quella nazione.

Ha inoltre avvertito che in Paesi come Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Stati Uniti, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Paraguay, Perù, Uruguay, Messico e Venezuela “esistono oggi movimenti, partiti politici di natura fascista e neofascista”.

Sostegno alla Palestina

La vicepresidente ha sottolineato il suo sostegno al popolo palestinese di fronte al genocidio perpetrato da Israele e ha respinto qualsiasi tentativo di normalizzazione. “Se c’è qualcosa che caratterizza questi giorni è il tentativo di normalizzare ciò che è aberrante, antiumano e anormale, come il genocidio contro il popolo palestinese”, ha dichiarato.

“Come possiamo normalizzare un massacro di tali dimensioni in cui migliaia di migliaia di bambini e donne sono stati uccisi, limitando i diritti futuri del popolo palestinese? Vogliono farcelo vedere come qualcosa di normale e poi formalizzare ciò che non avrebbe mai dovuto essere accettato ed è per questo che abbiamo visto espressioni in tutto il mondo, nei Paesi, a favore del popolo palestinese”, ha chiesto.

Rodriguez ha affermato che non si stancheranno mai di difendere la Palestina, né normalizzeranno l’omicidio di massa di esseri umani. “È davvero esecrabile queste ore di privazioni”, ha sottolineato.

Vale la pena notare che al festival parteciperanno più di 2.000 delegati internazionali provenienti da 102 Paesi, con 77 squadre che promuovono l’Internazionale Antifascista, secondo il vice ministro per l’America Latina, Rander Peña.

Fonte: Alba ciudad

Traduzione: italiacuba.it

11/1/2024 https://italiacuba.it/

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