Gli attivisti della flottiglia globale del Sumud denunciano le torture israeliane in carcere
Centinaia di migliaia di persone hanno marciato a Istanbul, in Turchia, a sostegno della Palestina e per condannare l’intercettazione violenta e il maltrattamento degli attivisti della Sumud Global Flotilla da parte delle forze israeliane. Foto: EFE.
Centinaia di attivisti umanitari sono tornati a casa con racconti crudi di violenze psicologiche e fisiche per mano delle guardie israeliane.
L’intercettazione della Flottiglia Globale Sumud, una flotta di 42 navi che trasportavano aiuti umanitari a Gaza, da parte delle forze israeliane ha scatenato un’ondata di indignazione internazionale che si è intensificata con la denuncia delle torture e dei trattamenti degradanti ricevuti dai 450 attivisti detenuti. I partecipanti, che sono stati portati nelle carceri israeliane tra mercoledì e venerdì scorsi, hanno iniziato a raccontare le condizioni disumane che hanno subito.
Il giornalista italiano Saverio Tommasi ha descritto la detenzione come un atto di “tortura” e una “negazione dei diritti umani”. Tommasi ha detto che i soldati hanno trattenuto i farmaci dei prigionieri, compresi gli inalatori alle persone con asma e problemi cardiaci, e hanno impedito loro di riposare venendo ripetutamente svegliati e spostati, con i soldati che puntavano i mirini laser delle loro armi per spaventarli.
Le testimonianze sono diventate più serie con le rivelazioni sul trattamento dell’attivista svedese Greta Thunberg. Diverse fonti hanno riferito che Thunberg è stata bersaglio di scherno e abusi psicologici, trascinata per i capelli, costretta a sventolare e baciare bandiere israeliane, tenuta in una stanza infestata dalle pulci che ha causato un’eruzione cutanea e sfilata dai soldati come trofeo per intimidire gli altri detenuti, secondo diversi media.
Il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha implicitamente convalidato l’azione affermando di essere orgoglioso del fatto che gli attivisti della flottiglia siano stati trattati “come sostenitori del terrorismo”. Ben-Gvir ha detto che i detenuti meritano di sentire le dure condizioni della prigione di Ketziot per “pensarci due volte prima di rivolgersi di nuovo a Israele”, provocando una forte protesta diplomatica da parte di governi come la Grecia.https://t.me/globalsumudflotilla/677?embed=1
Mientras el Ministerio israelí de Exteriores desestimó las acusaciones de maltrato como «mentiras descaradas», la intercepción y las denuncias han exacerbado la condena global. Cientos de miles de personas marcharon en ciudades de todo el mundo, incluyendo Estambul, Roma, Ámsterdam y Madrid, para exigir la liberación de los activistas y el fin del asedio a Gaza, donde los bombardeos israelíes han asesinado a más de 67.000 palestinos desde octubre de 2023.
L’incidente arriva in un momento di intensi negoziati. Mentre le accuse di abusi e trattamenti disumani, come la negazione dell’acqua potabile per più di due giorni e il furto di oggetti personali, da parte degli attivisti causano shock, il movimento di solidarietà globale sta crescendo. Attivisti come il francese Yassine Benjelloun, che è stato costretto a bere dal rubinetto del bagno, hanno riflettuto: “Se ci hanno fatto questo… possiamo solo immaginare cosa fanno ai palestinesi”.
5/10/2025 https://www.telesurtv.ne










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