IN VIAGGIO CON MARCO CAVALLO: SALUTE E DIRITTI NEGATI NEI CPR

C’era un tempo in Italia in cui i manicomi venivano chiamati ospedali psichiatrici. In realtà erano prigioni dell’anima e dei corpi, luoghi che cancellavano la persona. Franco Basaglia li definì “lager”. E da quelle mura, nel 1973, nacque Marco Cavallo: un grande cavallo blu di legno e cartapesta, costruito dai pazienti con gli artisti, che con la sua forza simbolica ruppe i cancelli e restituì dignità a chi non aveva voce. Oggi Marco Cavallo torna a viaggiare. Non più nei manicomi, ma nei Centri di Permanenza per i Rimpatri (i famigerati CPR) . Luoghi nascosti, sottratti allo sguardo pubblico, dove uomini e donne sono privati della libertà non per un reato, ma per una violazione amministrativa: non avere un documento, non avere il permesso giusto. Dal 1998 a oggi questi centri hanno cambiato nome e regolamenti, ma non la loro natura: restano istituzioni totali, fondate sulla segregazione. I report di CILD 2025 (Coalizione Italia Libertà e Diritti Civili) parlano chiaro: mancanza di mediatori culturali e di interpreti, carenza di cure mediche e psicologiche, ambienti degradanti, promiscuità forzata. Luoghi patogeni, che negano diritti fondamentali e minano la salute stessa delle persone. Con questo viaggio, Marco Cavallo ci chiede di guardare dentro realtà che molti preferiscono ignorare. I CPR non sono strumenti neutrali di gestione amministrativa: sono i nuovi lager, spazi che interrogano la coscienza democratica del nostro Paese. La domanda che ci consegna è semplice e radicale: Che società e che modello di democrazia stiamo legittimando, o meglio distruggendo, se accettiamo che lo Stato trasformi l’invisibilità, la segregazione istituzionalizzata e il calpestare i diritti delle persone in strumenti di governo, che i diritti diventino carta straccia e che la dignità umana venga sacrificata sull’altare del controllo sociale e del profitto? Con noi oggi ci accompagnano due figure fondamentali per comprendere il viaggio di Marco Cavallo attraverso i CPR.

👉 Carla Ferrari Aggradi , del direttivo del Forum Nazionale Salute Mentale e coordinatrice del viaggio di Marco Cavallo per il Forum Salute Mentale di Brescia)

👉 Gianfranco Schiavone , Tra i fondatori del sistema SPRAR (oggi SAI) per la protezione dei richiedenti asilo e rifugiati – è stato anche vicepresidente dell’ASGI — Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione

Le tappe del viaggio di Marco Cavallo 6 settembre – Gradisca d’Isonzo 20 settembre – Milano L’appuntamento è per sabato 20 settembre alle ore 14.30 in Piazza Tricolore direzione Corelli. 27 settembre – Roma 3 ottobre – Palazzo San Gervasio (PZ) 8 ottobre – Brindisi 10 ottobre – Bari (conclusione) In ogni città sono previsti incontri pubblici, momenti di riflessione e iniziative artistiche. Il viaggio sarà raccontato tappa dopo tappa sul sito del Forum Salute Mentale, e seguito da giornalisti italiani e internazionali. Link: https://www.news-forumsalutementale.i…

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