La grande corruzione in Ucraina e in Ue

Come si evince dal grafico qui in basso, i Paesi europei stanno finanziando con miliardi di Euro uno Stato, quello ucraino, dichiarato corrotto dalla Corte dei Conti dell’Unione europea già a fine 2021.

La grande corruzione in Ucraina e in Ue

Nell’immagine il complesso sistema della corruzione ucraina denunciato dalla Corte dei Conti dell’Ue

La Corte dei Conti dell’Unione europea ha rivelato lo stato di Grande Corruzione – questo l’esatto termine usato nella relazione speciale – esistente in Ucraina, a fine 2021. L’occultamento politico di questa relazione ha consentito e consente all’Unione europea, alla Commissione, ai Consigli europei, e quindi agli Stati membri, la menzogna su tutto ciò che ne è seguito e segue. È un atto di disonestà grave contro gli interessi economici, sociali – civili quanto militari -, politici e finanche vitali dei cittadini europei. Se l’Ue finanzia un regime corrotto anche le Istituzioni europee, di tutta evidenza, lo sono, tanto più che in tale contesto gli Stati membri dell’Unione europea e, soprattutto, i cittadini europei hanno tutto da perdere, così come perde la Pace nonché prosperità europea.

Questo di cui v’informo è un fatto politico importante, che ho anche trattato radiofonicamente a Translimen [1], il cui occultamento costituisce la madre di tutte le menzogne perpetrate in seguito da tutte le altre istituzioni europee, Parlamento europeo incluso. Ci troviamo di fronte ad una manipolazione delle menti senza precedenti, di portata e gravità inaudita e pericolosa, che ha portato le altre Istituzioni dell’Ue a cambiare il DNA Comunitario da pacifero a guerrafondaio, da attento ai diritti e bisogni dei cittadini ad esecutrici di disegni e decisioni statunitensi: il Patto da Atlantico è divenuto d’Atlantide con l’obiettivo di fare scomparire l’Europa dallo scenario politico mondiale, così come Atlantide da quello mitico-geografico di un tempo.

Gli Anglosassoni, è Storia, sono tra i popoli più rapaci e subdoli del mondo, inglesi e americani hanno invaso, avuto qualche controllo o combattuto conflitti rispettivamente nel 90 e 99 per cento dei Paesi delle Nazioni Unite ed usare la corrotta Ucraina aveva ed ha, per gli Anglo, molteplici scopi contro l’Europa pacifica e comunitaria, potente demograficamente e potenzialmente concorrenziale (dalla quale non a caso gl’Inglesi sono usciti con disprezzo nel 2016):

·       immiserirla sempre di più interrompendo il cammino di pace e prosperità comunitaria;

·       bloccargli qualsiasi possibilità di rendersi indipendente e competitiva: Google europea, Amazon europea, sistemi operativi per computer e cellulari europei (tutte cose che nessuna Nazione europea da sola potrebbe mai fare);

·       impedirgli qualsiasi sistema di difesa, anzitutto civile e nonviolenta: faccio riferimento principale al saggio di Sharp “Europa inconquistabile”;

·       arginare l’Euro nella sua forza dedollarizzante, dedollarizzazione che era uno dei principali obiettivi della sua creazione. Obiettivo portato avanti positivamente e con una velocità impressionante fino allo sporco e traditore sgambetto Anglo della guerra menzognera e inventata contro Saddam perché l’Iraq non accettava pagamenti in dollari ma solo in Euro per il suo pregiatissimo petrolio, Euro per il quale gli USA, allora, dovevano pagare un Dollaro e mezzo;

·       imporre il sistema linguistico inglese all’Ucraina e a tutti i popoli europei per dominarli mentalmente e definitivamente: chi nomina domina recita l’antico adagio;

·       bloccare, anzitutto psicologicamente e massivamente, qualsiasi probabilità di riunificazione europea con la Russia: mantenere mutilato ed infartuato il cuore culturale europeo che, senza la Russia, non potrà mai pompare sangue in proporzione e pressione adeguata. Ricordo qui che, secondo Dan Cohen (Mintpress), oltre 150 società di relazioni pubbliche partecipano alla campagna di propaganda di guerra contro la Russia, coordinate dalla Nato da Londra attraverso PR Network di Nicky Regazzoni e Francis Ingham.
Non c’è niente di meglio per rappresentare la Guerra anzitutto Psicologica degli anglosassoni, la Psicoguerra, dell’apposito video di reclutamento di soldati per l’esercito USA, che invito a vedere più e più volte e con estrema attenzione.

La grande corruzione in Ucraina e in Ue

Ma partiamo dal contesto politico-economico ucraino che precede l’Operazione Militare Speciale russa e precisamente fotografato dalla Corte dei Conti dell’Unione europea.

L’UE è il maggiore donatore dell’Ucraina, un paese del partenariato orientale dell’UE che s’avvale dello strumento europeo di vicinato e presupponendo il rispetto dello Stato di diritto. Dal 2014 la Commissione ha impegnato circa 5,6 miliardi di euro per programmi di assistenza macrofinanziaria (AMF), 2,2 miliardi di euro per programmi di assistenza, prestiti della Banca europea per gli investimenti per 4,4 miliardi di euro.

La Corte dei Conti europea scrive nel suo rapporto:

È da molto tempo che l’UE è a conoscenza delle connessioni tra oligarchi, alti funzionari, politici, sistema giudiziario e imprese statali. Tuttavia non ha sviluppato una strategia concreta per contrastare la Grande Corruzione.

Ad esempio, continua la Corte: i flussi finanziari illeciti (compreso il riciclaggio di denaro) sono colpiti solo ai margini. Persino il meccanismo dell’obbligo dei visti non soddisfa due delle tre condizioni a cui è subordinato il sostegno UE.

Parte integrante di questa ventennale azione di sostegno è anche la lotta alla corruzione, che costituisce un importante ostacolo allo sviluppo di un paese ed è contraria ai valori dell’UE. In Ucraina la grande corruzione e la manipolazione dello Stato da parte degli oligarchi ucraini sono endemiche.

Esse oltre ad impedire crescita e concorrenza, pregiudicano il processo democratico. Ogni anno la corruzione ucraina fa perdere decine di miliardi di euro dice la Corte.

Nel cercare di risolvere questo problema, la Commissione europea, il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE) e la missione consultiva dell’UE hanno sostenuto varie riforme per rafforzare lo Stato di diritto e contrastare la corruzione nel paese ma con scarsi risultati: “Nonostante le varie forme di sostegno offerte dall’UE all’Ucraina, in questo paese gli oligarchi e gli interessi costituiti continuano a minare lo Stato di diritto e a compromettere lo sviluppo” […] “L’Ucraina ha bisogno di una strategia mirata ed efficiente per contrastare il potere degli oligarchi e ridurre la Cattura dello Stato” ha denunciato Juhan Parts, Membro della Corte e responsabile della relazione.

Il sistema di corruzione dello Stato ucraino è ben sintetizzato nell’immagine in apertura dell’articolo e che potete utilizzare per informare i vostri amici nei vari media sociali. Gli Oligarchi ucraini:

  1. Manipolano l’opinione pubblica attraverso la proprietà dei principali strumenti mediatici
  2. Hanno una notevole influenza sul processo legislativo grazie ai finanziamenti forniti a partiti politici e a un gran numero di deputati che ricambiano presentando ed approvando leggi a loro favorevoli: esenzioni fiscali, regimi fiscali vantaggiosi, regolamenti commerciali restrittivi delle importazioni, moratorie che esentano le imprese dal fallimento e dall’applicazione di deliberarti giudiziari, sovvenzioni dirette, garanzie concesse a titolo di aiuti di Stato, ecc.
  3. Controllano l’amministrazione pubblica imponendo la nomina dei propri candidati in posti chiave, nomine che influenzano fortemente sistema giudiziario, la magistrature inquirente e le autorità di contrasto alla corruzione, facilitando la nomina di persone in cambio di lealtà e altri vantaggi.
  4. Possiedono imprese satellite e partecipano delle Aziende Pubbliche.

È questo tessuto ucraino in cui così tante imprese costituiscono monopoli od oligopoli corrotti, ostili a qualsiasi concorrenza libera e leale, che l’Unione europea – dal suo Parlamento al suo Consiglio -, i Governi europei tutti, hanno finanziato a pioggia, e continuano a finanziare a pioggia con miliardi di Euro. Sottraendoli a noi cittadini. E lo fanno anche attraverso un Fondo chiamato, udite udite, Fondo europeo per la pace. Insomma, oggi, se Lev Tolstoj dovesse pubblicare il suo famosissimo Guerra e pace, lo dovrebbe titolare “Guerra e guerra”. Non c’è altro da aggiungere!

La grande corruzione in Ucraina e in Ue

P.S. La relazione speciale 23/2021 di 83 pagine intitolata “Ridurre la grande corruzione in Ucraina: diverse iniziative UE, ma risultati ancora insufficienti” è disponibile in 23 lingue dell’UE sul sito internet della Corte (eca.europa.eu) ma qui la potete scaricare già impaginata e in italiano.


[1] Su kadmo.artRiforme in Ucraina: il sostegno UE non serve a contrastare la grande corruzione, 15 ottobre 2021;

Corruzione ucraina e il Potere Segreto del 27 marzo 2022 e, ancora, l’8 maggio 2022 con In Ucraina imperversa la grande corruzione e la cattura dello Stato, parola della Corte dei Conti Europea .

Giorgio Kadmo Pagano

3/5/2024 https://www.lafionda.org/

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