L’acqua nelle bottiglie di plastica ed i rischi per la salute
Nell’ambito della collaborazione attivata fra Ambientenosolo e ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente – continuiamo a pubblicare le schede informative redatte dal gruppo di lavoro scientifico dell’Associazione che ha promosso e cura la Campagna Nazionale Prevenzione Danni da Plastica per la Salute.
La plastica delle bottiglie (di solito PET) cede sostanze tossiche e non solo se esposta a fonti di calore. In 1litro di acqua in bottiglia di plastica si trovano circa 5 milioni di microplastiche. L’Università di Catania per la prima volta ha stimato la dose giornaliera di particelle ingerite per consumo di acqua minerale imbottigliata in PET, sia effervescente che natura- le, in 1.531.524 per Kg di peso corporeo al giorno per gli adulti e 3.350.208 per Kg di peso corporeo al giorno per i bambini (particelle inferiori ai 10 micron).
È stato calcolato che gli italiani consumano circa 11 miliardi di bottiglie di plastica ogni anno.
Di fatto è impossibile smaltire tutta la plastica che produciamo, solo in minima parte questa viene avviata alla raccolta differenziata e riciclata. È comunque da sottolineare come anche i processi di recupero e smaltimento hanno un impatto sfavo- revole sull’ambiente e la salute.
Il consumo indiscriminato di acqua minerale in bottiglie di plastica ha dunque un impatto ambientale negativo ed è anche una spesa ingiustificata per le famiglie: il costo è fino a 1.000 volte superiore rispetto all’acqua del rubinetto.Il consumatore consapevole e responsabile
Scheda informativa “L’acqua in bottiglie di plastica”
Scheda 1_Acqua in Bottiglia_genn. 2025.pdfDownload
30/1/2025 https://ambientenonsolo.com/
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