L’OBBEDIENZA NON E’ UNA VIRTU’: SOLIDARIETA’ A GINA DE ANGELI

sanità sulle spalle

Ancora una volta i tribunali vengono in aiuto a chi cerca di punire i lavoratori che difendono i propri diritti e a chi li sostiene: Gina De Angeli, infermiera ospedaliera, è stata condannata a 10 giorni di arresto o il pagamento di 2.500 euro di multa per aver sostenuto la lotta delle lavoratrici delle pulizie . Le viene contestato che  durante il presidio del 10 giugno 2013 davanti all’ospedale di Carrara, promossa dai sindacati in sostegno alla vertenza, le avrebbe “ istigate  a recarsi in corteo in Comune per parlare con il sindaco..”.

Da anni i tagli alla sanità stanno ripercuotendosi sulle condizioni di vita e di lavoro degli operatori  del settore.

Per i dipendenti  pubblici il blocco del turnover e la conseguente carenza di risorse,  ha creato condizioni di lavoro sempre più usuranti e intollerabili: anche l’obbligo per l’Italia di adeguamento alle normative europee  si sta ripercuotendo come un boomerang sull’orario di lavoro del personalegli , non essendo accompagnato dalle assunzioni necessarie alla sua attuazione.

In una situazione in cui i lavoratori devono garantire l’assistenza in condizioni che ne rendono sempre più difficile l’attuazione , agli stessi viene richiesto il consenso alle politiche aziendali e regionali nell’ottica della fedeltà aziendale: non si sputa nel piatto dove si mangia!

Ma ancora di più sui lavoratori dei servizi appaltati agisce la scure dei tagli.

Ad ogni nuova finanziaria e spending review, ad  ogni nuovo bando di gara d’appalto,le spese per gli appalti vengono riviste al ribasso,con tagli di ore e di posti di lavoro e peggioramento della qualità dei servizi: i tempi che le amministrazioni pubbliche richiedono e a cui le cooperative si adeguano offrendo anche ribassi pur di vincere gli appalti , sono assolutamente insufficienti, ad es nel settore delle pulizie i tempi che spesso vengono assegnati ( 3 minuti per la pulizia di un bagno, 7 minuti per la stanza di degenza)non possono garantire la sanificazione e l’igiene necessaria in ambiente sanitario : in ospedale si va per guarire non per ammalarsi!

Per tutto questo pensiamo che i lavoratori pubblici e i lavoratori delle ditte in appalto debbano combattere insieme per migliori condizioni di lavoro e contro lo smantellamento dei servizi,senza lasciarsi ricattare e intimidire.

La CUB Toscana sostiene e sosterrà con tutti i mezzi a propria disposizione chi lotta in difesa dei diritti di tutti i lavoratori e in difesa dei servizi.

Confederazione Unitaria di Base

 cubsanita.firenze@libero.it,cub-trasporti@libero.it,cubtlc@libero.it

21/4/2016

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