PERFLUORALCHILI: CONTINUA LA MOBILITAZIONE POPOLARE IN VENETO

In questo link si può collegarsi con notizie sulla assemblea del 1 ottobre

LA FORZA DEL DIRITTO. ROBERT BILOTT | Documenti, foto, video della serata PFAS di LONIGO e report REGIONE PROCURA

In questi giorni il Presidente del Veneto parla di nuovi limiti stringenti, ricordiamo che MD – in piena solitudine – ha ricorso contro il decreto ministeriale del 6.08.2016 contestando i limiti nazionali introdotti. Qui si può scaricare un comunicato stampa in tema Comunicato Stampa (in questo sito è disponibile la notizia e la relazione tecnica allegata al ricorso http://www.medicinademocratica.org/wp/?p=4102

Su questo tema torneremo a breve, mettiamo a disposizione il comunicato del Coordinamento Acqua libera dai PFAS relativo alla manifestazione dell’8 ottobre.

Comunicato stampa coordinamento “Acqua libera dai Pfas”
Sulla manifestazione “Acqua libera dai Pfas” dell’8 Ottobre

Il “Coordinamento Acqua Libera dai Pfas” sarà alla manifestazione di Lonigo confermando l’assoluta vicinanza a tutti i cittadini colpiti dall’emergenza Pfas, ma non può esimersi dal ricordare il ritardo che tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali hanno avuto e continuano ad avere nell’affrontare questo DISASTRO AMBIENTALE.
Rimangono tuttora inevasi i punti che come coordinamento riteniamo essenziali :
1. l’allacciamento a fonti pulite degli acquedotti
2. le richieste di avere un quadro completo sulle possibili contaminazioni delle matrici alimentari
3. nessuna indicazione sull’uso delle acque irrigue contaminate in agricoltura
4. l’accertamento sulle eventuali responsabilità degli enti preposti alla prevenzione e al controllo
5. Il mancato blocco delle emissioni inquinanti
6. nessun progetto sulla bonifica dei siti inquinati.

Ricordiamo le nostre richieste :
1.Acqua esente da PFAS e non con meno PFAS
2.L’estensione dello screening sanitario a tutte le fasce di età e a tutta la popolazione coinvolta
3.La bonifica del bacino del Fratta-Gorzone con l’immediato blocco degli scarichi inquinanti che ancora oggi arrivano dal collettore ARICA
4. L’attuazione del principio “ CHI INQUINA PAGA” perché finalmente siano gli inquinatori a pagare e non i cittadini inquinati.

Riteniamo che se la Regione Veneto vuole essere veramente all’avanguardia nella lotta agli inquinanti emergenti debba produrre una legge nella quale si affronti non solo la situazione emergenziale bensì il futuro, partendo dal PRINCIPIO DI PRECAUZIONE E DI TUTELA DEL TERRITORIO.
Inoltre, in considerazione dei drammatici valori riscontrati nel sangue degli adolescenti, chiediamo ZERO PFAS NELL’ACQUA, ZERO PFAS NELL’ARIA, ZERO PFAS NEGLI ALIMENTI E ZERO PFAS NEI PRODOTTI DI LARGO CONSUMO.
Obbiettivi perseguiti dal “Coordinamento Acqua Libera dai Pfas“ sin dalla scoperta dell’inquinamento nel 2013.

COORDINAMENTO ACQUA LIBERA DAI PFAS (aggiornato il 5/10/17):
Legambiente Veneto, Legambiente Vicenza, Legambiente Verona, Circolo Legambiente Perla Blu di Cologna Veneta, Circolo Legambiente di Creazzo, ViVerBio Gas Lonigo, Gruppo Gas Prova di San Bonifacio, Gas Creazzo, Gas Sommacampagna, Comitato Vicentino No Ecomafie, Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza, Acqua Bene Comune Verona , Associazione No alla Centrale Ovest vicentino, Dario Muraro, Francesco Muraro e Rigolon Giuliano di Brendola, Gruppo di consumo critico della Val D’Illasi, Monastero del bene comune di Verona, Acli Montagnana, Graziano Rossi e Diego Lovato di Bagnolo di Lonigo, Paola Cocco di Alonte, Dott. Elisa Dalla Benetta medico di base di Zimella

10/10/2017 www.medicinademocratica.org

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