USA. Se una assicurazione non basta
In America avere una copertura assicurativa sanitaria non garantisce la tranquillità economica. Infatti una porzione significativa di assicurati è costretta a ritardare esami e accessi ai servizi sanitari a causa dei costi e quando non può farne a meno accumula conti da saldare finendo per indebitarsi se non a rinunciare ad altre fondamentali voci di spesa.
Secondo i dati del 2022 sarebbero poco meno di 28 milioni i residenti USA privi di copertura sanitaria, pari a circa il 9% della popolazione americana. I restanti 300 milioni di cittadini USA sono protetti per due terzi da ombrelli assicurativi privati (prevalentemente con polizze collettive aziendali e una minoranza con polizze individuali) e per un terzo da due ombrelli pubblici (Medicare per gli anziani e anche per soggetti disabili al di sotto dei 65 anni, e Medicaid per fasce di popolazione con basso reddito) (1). Fra la metà di aprile e la fine di luglio scorso, una fondazione privata specializzata in politiche sanitarie, la Commonwealth Fund, ha condotto una survey interrogando 7.873 adulti di età 19-64 anni, chiedendo se gli intervistati o i loro familiari hanno ritardato o rinunciato a curarsi, hanno avuto difficoltà a sostenere i costi dell’assistenza sanitaria, hanno contratto debiti e quale è stato l’impatto di tutto ciò sulle loro esistenze (2).
Le risposte restituiscono un quadro desolante, come si può notare, ad esempio, nella Figura 1 che riguarda la percentuale di adulti di età compresa tra i 19 e i 64 anni che hanno dichiarato di avere difficoltà a sostenere i costi dell’assistenza sanitaria. Non stupisce che il fenomeno affligga maggiormente la popolazione priva di assicurazione sanitaria (76%), ma colpisce il fatto che questa difficoltà interessi larga parte della popolazione coperta da assicurazione: il 57% di chi ha una polizza individuale, il 51% degli iscritti a Medicare, il 45% degli iscritti a Medicaid, e il 43% degli assicurati tramite polizze collettive aziendali. Tra questi soffrono maggiormente coloro che hanno redditi più bassi, inferiori a circa 60 mila dollari (56%) rispetto a coloro con redditi superiori a circa 120 mila dollari (30%). NB. Le tre barre inferiori della Figura 1 riguardano i redditi degli assicurati tramite polizze assicurative aziendali suddivisi in tre categorie in relazione a quante volte il reddito è superiore alla soglia federale di povertà – FPL (Federal Poverty Level) – fisssata in 29.260$ annui.
Claudia Cosma
CONTINUA SU https://www.saluteinternazionale.info/2023/11/america-se-una-assicurazione-non-basta/
29/11/2023
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