Coi lavoratori Italpizza in lotta

Coi lavoratori Italpizza in lotta

«Quello che sta accadendo davanti a Italpizza di Modena – con la polizia schierata contro i lavoratori in lotta – ricorda tempi lontani e bui di repressione del conflitto sociale e corrisponde all’arretramento sul piano dei diritti che subisce la classe lavoratrice da anni.

Il caporalato non esiste solo nelle campagne del sud ma anche nella ricca Emilia, e può assumere la subdola forma di un contratto di lavoro multiservizi dietro al quale migliaia di lavoratori, prevalentemente immigrati, producono pizze surgelate o lavorano carni in condizioni di sfruttamento indegne per un paese civile e in cui la Costituzione si ferma fuori dai cancelli delle fabbriche.
Ciò che accade alla Italpizza di Modena, dove la ritorsione padronale nei confronti dei lavoratori in lotta per i propri diritti e un salario dignitoso va dall’umiliazione del demansionamento fino al licenziamento di chi osa ribellarsi, è solo la punta di un iceberg di un sistema degli appalti pervasivo che deve essere debellato. Il “gioco” è semplice: coop. costruite ad hoc gestiscono in appalto interi settori produttivi in condizione di brutale sfruttamento eludendo legalmente le norme e i salari che la contrattualistica prevede per chi produce pizze o lavora la carne che fa della tradizione alimentare modenese un marchio noto in tutto il mondo.
Ma se i padroni delle pizze o delle carni possono ricorrere a questo sistema è perché la legislazione glielo consente e le istituzioni locali, dal sindaco di Modena al Prefetto, restano sorde di fronte al grido d’aiuto dei lavoratori e delle lavoratrici rendendosi di fatto complici di un sistema pensato per il totale sfruttamento.
Rifondazione Comunista sostiene la lotta dei lavoratori dell’Italpizza e continuerà a battersi accanto a tutti coloro che il caporalato lo vogliono bandire fino a quando il sistema legislativo che lo favorisce non sarà eliminato».

Maurizio Acerbo

Segretario nazionale PRC

Stefano Lugli

Segretario PRC Emilia-Romagna

1 febbraio 2019

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APPELLO DI DELEGATI E LAVORATORI A SOSTEGNO DELLA LOTTA ALLA ITALPIZZA: CONTRO SFRUTTAMENTO, PRECARIETA’ E REPRESSIONE

I LAVORATORI ITALPIZZA NON SONO SOLI

Il quadro di sfruttamento e precarietà che sta emergendo alla Italpizza, che viene tra l’altro annoverata come eccellenza dell’agroalimentare modenese, è allarmante e chiama allo schieramento attivo tutto il movimento sindacale e la società civile.
Come delegati sindacali di diverse aziende del territorio, esprimiamo forte preoccupazione per il degrado delle condizioni contrattuali e del sistema dei diritti alla Italpizza e in molte realtà analoghe, che stanno inquinando il tessuto sociale e le relazioni industriali nel territorio.  Ribadiamo la nostra contrarietà all’uso della forza pubblica, schierata unilateralmente a tutela degli interessi datoriali, dentro quelle che dovrebbero rimanere solo vertenze sindacali.Chiediamo ai sindacati confederali di disdettare in modo esplicito qualsiasi accordo pregresso, in qualsiasi azienda del territorio, che abbia legittimato il peggioramento delle applicazioni contrattuali e l’uso delle cooperative spurie. Confermiamo quindi la nostra vicinanza ai lavoratori Italpizza, che non sono soli  e stanno conducendo una battaglia per la dignità di tutte  e di tutti.

Giovanni Iozzoli – Rsu  PFB Modena
Paolo Brini –  Comitato Centrale Fiom Cgil
RSA Fiom FERRARI
RSU Fiom MOTOVARIO
Juri Gozzi – Granarolo Soliera Direttivo Flai Modena
Luca Paltrinieri –  Rsu Fiom Netscout
Alessio Albarani, Lorena Barozzi – Segreteria Flai Cgil Modena
Giuseppe Di Bernardo – Stilma Acciaia Direttivo Fiom Cgil Modena
Stefano Rossi – Rsu  Cms 
Mario Ipocoana – Angelo Po Direttivo Fiom Cgil Modena
Signoriello Raffaele – Otis Direttivo Fiom Modena
Corcione Francesca, Alessandro Coluccello Rsu Wam
Annamaria Sabatini – SAU spa
Beppe Violante – Maserati Rsa Fiom
Luca Lanzi – Rsu Fiom Manitou
Gennaro Sorrentino – Titan Finale Emilia Direttivo Fiom
Silva Benedetti – Lag Direttivo Fiom
Massimo Valentini – lavoratore, Filcams Modena
Carboni Marco – lavoratore GSI
Carlo Vezzali – lavoratore Globalcarni Spilamberto
Gloria Bigliardi – Lavoratrice Cir Food Carpi
Gaincarlo Camurri – Rsu Flai Granarolo Soliera
Lucio Teperino – Rsu Fiom Annovi e Reverberi
Sciascia Filippa – Rsu Fiom LAG
Andrea Giglio – lavoratore GSI
Novara Flavio – ARAG Rubiera
Spernacci Carlotta – Educatrice
Ara Cesare – Rsu Flai Cgil PARMAREGGIO
Ileano Ghidoni – agricoltore
Tiziano Vignoli – Ristorazione Carpi
Fiorella Sighinolfi – Direttivo Flai Cgil Modena
Claudia Veturelli – Suincom Direttivo Flai Cgil Modena
Pietro Campo, Benassi Marco, Giuseppe Tedesco, Sala Stefano,Tiberini Giampiero – lavoratori  Granarolo Soliera
Simona Righi – Studio Sistema
Maria Franchini – Parmareggio Direttivo Flai Cgil Modena
Luca Gualtieri, Roberto Saguatti – Rsu Cantine Riunite Civ e Civ – Direttivo Flai Cgil
Gennaro Fedele – Rsa Fiom Cgil CNH Modena
Cinzia Pedrucci, Iorio Alfredo – Lavoratori Motovario
Luigi Perrella – RSU Cantine Riunite e Civ
Vania Pederzoli – Consulente sicurezza sul lavoro
Manuela Barigazzi – Rsu Istituto Sergio Neri Concordia
Rolanda Pradelli – Rsu Global Carni

Eliana Como – Direttivo nazionale CGIL
Aurora Bulla – Direttivo nazionale CGIL
Mario Iavazzi – Direttivo nazionale CGIL
Luca Scacchi – Direttivo nazionale CGIL
Serafino Biondo – Assemblea Generale CGIL
Savino Ragno – Assemblea Generale CGIL

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