Lula “Hamas non è un’organizzazione terroristica”

Gaza. Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha dichiarato venerdì sera che il Brasile non riconosce Hamas come organizzazione terroristica, in conformità con la visione delle Nazioni Unite.

Lula ha spiegato, in dichiarazioni alla stampa, che “la posizione del Brasile è quanto più chiara possibile. Il Brasile riconosce solo le organizzazioni terroristiche designate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, aggiungendo: “Hamas non è riconosciuta dal Consiglio come organizzazione terroristica, ha corso alle elezioni nella Striscia di Gaza e ha vinto”.

“Quello che abbiamo davanti adesso è la follia del primo ministro israeliano, che vuole porre fine alla Striscia di Gaza, dimenticando che non ci sono solo soldati di Hamas, ma anche donne e bambini, le maggiori vittime della guerra”.

Ha inoltre affermato il suo impegno per il salvataggio dei brasiliani nella Striscia di Gaza e che intende dialogare con tutte le parti per facilitare la loro partenza: “Non permetteremo che un solo brasiliano rimanga in Israele o nella Striscia di Gaza. Cercheremo tutti, perché questo è il ruolo del governo brasiliano”.

L’aereo presidenziale brasiliano è al Cairo da una settimana in attesa dell’accordo che permetta l’apertura del valico di Rafah e ai titolari di passaporto straniero di lasciare la Striscia di Gaza.

Lula ha sottolineato: “Ciò che occorre ora è superare la forza dei proiettili con la forza del dialogo”. Ha aggiunto: “La forza del dialogo è capace di sconfiggere la bomba più potente che l’uomo possa produrre”.

Giovedì il Brasile si è astenuto dal votare la proposta degli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza che classifica Hamas come movimento terroristico.

Il 12 ottobre, il ministero degli Affari Esteri brasiliano ha emesso un memorandum in cui conferma che il governo brasiliano è sottoposto a crescenti pressioni affinché riconosca il movimento Hamas come organizzazione terroristica, ma “il Brasile segue le linee guida delle Nazioni Unite e attua le decisioni prese dal Consiglio di Sicurezza”, che non classifica Hamas come movimento terroristico.

Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha annunciato sabato che il numero dei martiri, a seguito dell’aggressione israeliana in corso nella Striscia è salito a 7.703, tra cui 3.595 bambini.

Il portavoce del ministero Ashraf Al-Qudra ha detto che ieri l’occupazione ha commesso 53 massacri durante i violenti bombardamenti in diverse aree all’interno della Striscia di Gaza, prendendo di mira edifici residenziali, che ha abbattuto sopra i residenti civili palestinesi.

(Fonte: Quds Press).

28/10/2023 https://www.infopal.it/

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