Genocidio israeliano a Gaza, 22°giorno: continuano i bombardamenti a tappeto. Bilancio attuale: 7.700 morti (3.195 bambini)

Gaza- InfoPal. Da ieri sera, venerdì, Israele sta bombardando la Striscia di Gaza con decine di aerei, assistito dalle forze statunitensi di stanza nel Mediterraneo e nei Paesi arabi vicini. Israele bombarda per sterminare, per la soluzione finale, come hanno dichiarato diversi suoi politici.

Suoni di attacchi aerei e di artiglieria si sono uditi ovunque, questa mattina, in tutta Gaza, dopo che Israele ha effettuato la sua serie di attacchi più intensi ieri sera sul territorio assediato.

All’alba di sabato, attacchi aerei israeliani hanno preso di mira le aree attorno agli ospedali al-Shifa e l’Indonesiano e al campo di al-Bureij.

È quanto emerge da brevi dichiarazioni pubblicate dal canale palestinese Al-Aqsa, attraverso il suo account sulla piattaforma Telegram.

Il canale ha riferito che sono continuati i violenti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, la cui intensità è aumentata in modo “senza precedenti” a partire da venerdì sera.

“Gli attacchi israeliani hanno preso di mira le vicinanze degli ospedali al-Shifa e Indonesiani (a nord) e del campo di al-Bureij (al centro) nella Striscia di Gaza”.

Ha indicato che missili anti-blindati sono stati lanciati contro un carro armato dell’esercito israeliano nel nord-est della Striscia di Gaza

Ha aggiunto che in molte zone della Striscia di Gaza si stanno verificando scontri armati tra la resistenza e le forze israeliane.

Le Brigate Al-Qassam, l’ala militare del movimento Hamas, hanno affermato: “Stiamo affrontando un’incursione di terra israeliana a Beit Hanun (a nord) e a est di al-Bureij (al centro), e sul terreno si stanno verificando violenti scontri”.

Le Brigate Al-Quds, l’ala militare del Jihad islamico, hanno affermato attraverso il loro account Telegram: “I nostri gruppi avanzati sono presenti sugli assi di combattimento e si confrontano con le ‘forze nemiche’ che tentano di volta in volta di avanzare verso la Striscia di Gaza”.

Ieri sera ha anche interrotto le comunicazioni e tagliato completamente l’elettricità nella Striscia assediata. Contemporaneamente, ha tentato un’invasione di terra, respinta dalla Resistenza palestinese.

Venticinque palestinesi sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti a seguito degli attacchi in corso sulla Striscia di Gaza, sabato mattina.

Fonti mediche palestinesi hanno riferito che 25 morti e decine di feriti sono arrivati ​​all’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, nel centro della Striscia di Gaza.

Amnesty International ha confermato questa mattina che “i civili di Gaza sono esposti a un pericolo senza precedenti dopo che Israele ha tagliato i mezzi di comunicazione e Internet dalla Striscia”.

Da 3 settimane, l’occupazione israeliana ha lanciato un’aggressione militare contro Gaza, distruggendo interi quartieri e lasciando 7.326 morti, tra cui 3.038 bambini, 1.726 donne e 414 anziani, oltre a ferire 18.967 cittadini. Dati da aggiornare.

Aggiornamenti precedenti su Gaza: qui.

La Resistenza.

Hamas e le fazioni della resistenza: “L’attacco di terra lanciato ieri sera dall’occupazione contro Gaza è fallito e si registrano pesanti perdite tra le fila nemiche in termini di soldati ed equipaggiamenti. Il nemico è caduto nelle imboscate preparate dalla resistenza palestinese su più fronti. I missili Kornet e Yassin sono stati usati per respingere l’attacco sionista, e ci aspettiamo che il nemico ci riprovi. L’occupazione israeliana ha utilizzato elicotteri per evacuare i feriti e i morti dal campo di battaglia.

Paesi Arabi.

Ieri sera e questa notte, oltre alle azioni della Resistenza palestinese, droni della “Resistenza islamica irachena” hanno bombardato una base di occupazione USA per il decimo giorno consecutivo, colpendo nuovamente la base di Al-Tanf in Siria.

La Tunisia ha decretato che qualsiasi relazione con Israele sarà considerata reato.

Il presidente tunisino Kais Saied: “Per molti, la libertà dall’occupazione è terrorismo, ma il bombardamento di case e ospedali, l’uccisione di bambini e donne, la tortura e lo sfollamento sono legittima difesa”.

L’Alto Consiglio di Stato della Libia giovedì ha chiesto la rottura delle relazioni con i paesi che sostengono il bombardamento e il blocco della Striscia di Gaza da parte di Israele.

Oceaniche manifestazioni in Giordania, che chiedono di aprire i confini con la Cisgiordania.

ONU.

Ieri sera, è stata votata con 120 voti favorevoli la Risoluzione “non vincolante” per una tregua umanitaria immediata presentata dalla Giordania.  L’Italia si è astenuta. Israele ha dichiarato con rabbia che non la rispetterà e ha fortemente criticato l’ONU.

La Cina è in contatto con Palestinesi e Israele per una soluzione del conflitto.

(Video di un minuto da TRT Arabic che chiarisce cosa significa vivere a Gaza).

(Fonti, foto, video: Quds Press, PIC, MEMO e account Telegram).

28/10/2023 https://www.infopal.it/

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *